Gymnaestrada mondiale Lisbona 2003: progetto sperimentale triennale sulla metodologia della prestazione applicata allo sviluppo di performance artistico-acrobatiche di squadra

Dall'anno 2000 il corso di laurea in Scienze Motorie dell'Università degli Studi di Firenze, attraverso l'area disciplinare teoria, tecnica e didattica degli sport individuali, ha intrapreso un cammino nel mondo della ginnastica generale e delle sue manifestazioni, in particolare nella "Gymnaestrada” (manifestazione sportiva non agonistica alla quale possono partecipare atleti e non atleti, normodotati e diversamente abili, infanti e detentori della cosiddetta età libera e altre tipologie ancora). Si è configurato così un laboratorio didattico, il cui progetto sperimentale di carattere triennale aveva lo scopo di formare un gruppo di studenti che avrebbero dovuto rappresentare il corso di laurea in Scienze motorie, la facoltà di Medicina e chirurgia e tutta l'Università di Firenze nel campo dello sport e dell'attività motoria sia a livello nazionale che internazionale. Lo scopo di questo studio è stato quello di investigare l'approccio alla gymnaestrada secondo un sistema di organizzazione dell'allenamento che rispondesse alle moderne acquisizioni sulla "teoria e metodologia dell'allenamento-prestazione”, applicate alla ginnastica. Il campione su cui abbiamo operato era, ed è tuttora, composto da studenti afferenti al corso di laurea in Scienze Motorie di Firenze, nella fattispecie formato sia da atleti ancora adesso agonisti sia da atleti amatoriali, in ogni caso di provenienza pluridisciplinare: calcio, atletica leggera, nuoto, arti marziali, rugby, ginnastica artistica e ritmica, danza, pallavolo e pallacanestro. Tutti i membri della popolazione in oggetto sono stati dapprima testati per mezzo di una batteria di test riguardanti, in parte, gli aspetti organico-muscolari e, nell'altra, le capacità coordinative; successivamente sono stati sottoposti a sedute di allenamento osservative e orientative; infine, testati nuovamente per ottemperare alla debita selezione del gruppo "pilota” di 30 soggetti dal quale sarebbe scaturita la squadra rappresentativa, di 20 atleti-studenti, per l'itinerario gymnaestrada mondiale, Lisbona 2003: fasi regionale, nazionale e internazionale. Tutto ciò è avvenuto parallelamente allo svolgimento delle lezioni pratiche di ginnastica artistica e ritmica nella palestra di Sorgane, sull'onda, quindi, degli insegnamenti sull'apprendimento dei gesti tecnici fondamentali delle varie discipline (ritmica, artistica maschile e femminile) dirette rispettivamente dalla prof.ssa Sarah Lopes Pegna, dal prof. Giovanni Innocenti e dalla prof.ssa Daniela Verdiani, sotto la direzione della prof.ssa Marina Piazza Bandettini. Durante questo ciclo triennale gli obiettivi e le caratteristiche propri del progetto sono variati di anno in anno alla ricerca di un "crescendo” per quanto riguarda il risultato finale: la partecipazione all'edizione mondiale nell'anno 2003. Ovviamente il primo, e non per questo il più semplice, scoglio da superare è stato quello che si proponeva, e si propone tuttora, come il "focus” principale di questo progetto: amalgamare il più possibile questi venti soggetti, cercando di sfruttare al meglio le capacità di ciascuno attraverso l'utilizzazione di moderne tecniche di allenamento. Questo concetto trova la sua evoluzione in due sensi opposti ma di eguale finalità: da un lato "svestire”, almeno momentaneamente, ciascuno delle proprie attitudini verso sport diversi dalla ginnastica dai quali proviene, laddove fossero non necessarie o addirittura controproducenti; dall'altro "esaltare”, invece, le abilità e le caratteristiche psico-fisiche necessarie, ottimali o adattabili alle capacità coordinative e condizionali proprie di un ginnasta. Tutto ciò senza mai dimenticare di avere di fronte sì 20-30 soggetti distinti ma soprattutto un gruppo, una squadra, un collettivo. Ed è qui che ha avuto inizio il "nostro” lavoro: il lavoro collettivo. Due parole che spiegano bene come si sono svolti questi tre anni, proprio perché è stato un lavoro d'equipe dentro e fuori dal campo, nel quale ognuno degli studenti ha potuto contribuire, oltre che con la propria presenza ed il proprio impegno, anche con idee molto interessanti da realizzare "in pedana”. Prendendo spunto proprio dall'ampia gamma di possibilità che la ginnastica generale offre, nasce una serie innumerevole di idee pronte a essere messe in atto senza, però, dimenticarsi della non piccola difficoltà di gestione di un gruppo molto eterogeneo che deve essere guidato verso la costruzione di un esercizio che contenga elementi di ginnastica ritmica, artistica, acrogym, aerobica e uso di attrezzi non codificati. Una volta individuato il tema da rappresentare ("I ragazzi e la tv”, il musical "Sette spose per sette fratelli” e "Giro per le piazze della Toscana”, sono questi i titoli delle tre performances elaborate all'interno del progetto) il procedimento per gradi risulta fondamentale.