Immigrazione e criminalità minorile: Italia e California a confronto

Lo scopo di questo lavoro consiste nel fornire tutti gli elementi che permettano di avere una visione generale sul fenomeno della criminalità minorile. Il primo capitolo di questo lavoro è dedicato al percorso storico-legislativo avvenuto in Italia in merito all'immigrazione e alla figura del minore straniero. In particolare, dopo una panoramica generale, verrà affrontato il percorso giuridico che ha portato alla nascita dell'attuale tribunale per i minorenni grazie all'influenza della scuola classica prima e della scuola positiva poi. Si andranno, inoltre, a presentare quali diritti prevede il testo unico sull'immigrazione a favore del minore straniero. Dopo aver preso in esame l'evoluzione storica e giuridica della disciplina avente ad oggetto i minori, stranieri e non, come autori di reato, veniamo ora in questo secondo capitolo ad analizzare le cause sociologiche della devianza fra gli extracomunitari. Al fine di individuare, definire e spiegare il fenomeno che da sempre ha interessato la società nel suo complesso, si rileva indispensabile il compito di rendere più chiare le teorie a riguardo, tra le quali la "teoria del conflitto culturale” di Thorsten Sellin, le teorie dell'integrazione, la sociologia struttural-funzionalistica e, infine, il concetto di "etichettamento”. I numeri della criminalità minorile straniera in Italia sono necessari per avere una visione distinta e globale sulla tematica trattata; è parso, quindi, essenziale apportare dei dati recenti che riflettono la realtà di questa penisola. In particolare, nel terzo capitolo, dopo una breve digressione che descrive gli ultimi vent'anni, si andranno a elencare in dettaglio i minori stranieri denunciati nel 2007 e, in seguito, quelli presenti nei centri di prima accoglienza e negli istituti di pena al 30 giugno 2009, suddivisi per sesso, età, provenienza e tipi di reato. Si è voluto, poi, mutatis mutandis, presentare la realtà della Regione Veneto, sia perché tra le più interessate al fenomeno a causa della maggiore presenza di minori immigrati sia in quanto sede dove presto servizio operativo. A conclusione del terzo capitolo, verrà portata all'attenzione la problematica dell'identificazione dei minori stranieri, come esempio di diversità di trattamento giuridico rispetto ai minori italiani. Con il quarto capitolo si inizia, invece, ad analizzare nello specifico la realtà americana e in particolare californiana. L'ordinamento giuridico americano di Common Law, diverso da quello di Civil Law proprio dell'Italia e dominante a livello mondiale, influenza, chiaramente, anche l'aspetto normativo collegato all'immigrazione e alla legislazione federale minorile. Di seguito si andranno ad analizzare le normative di riferimento negli Stati Uniti e in California, partendo da un percorso storico che vede il suo inizio alla fine dell'800, arrivando, poi, fino ai giorni nostri e alla recente amministrazione Obama. Verrà trattata brevemente, inoltre, la tematica della pena di morte inflitta ai minori delinquenti, che nel 2005 è stata definitivamente abolita. A conclusione del capitolo si andrà a esaminare la realtà di confine tra la contea di San Diego e la città di Tijuana, due comunità al centro di una costante problematica legata alla pubblica sicurezza e all'immigrazione. Il capitolo che segue, il quinto, vuole analizzare la criminalità minorile nello stato della California, in particolare mettendo a confronto le diverse minoranze etniche (bianchi, neri, ispanici e latini) che ivi convivono. In uno stato che ha visto nei secoli passati una forte immigrazione - come si è visto nel capitolo 4 - la tematica trattata è di fondamentale rilevanza. Verrà, dapprima, approfondito l'andamento della criminalità minorile dal 1974 al 2008 e analizzato, poi, nello specifico, il materiale statistico sulla giustizia minorile a disposizione; in seguito si parlerà dei "latini”, in quanto etnia maggiormente presente in California e, in ultimo, verranno confrontati gli stati dell'U.S. con maggiore presenza di criminalità minorile. Prima di trattare gli argomenti sopra esposti, si vuole dedicare un paragrafo alla tematica della criminalità minorile straniera, minoranza anch'essa presente in California, sebbene i dati in possesso siano risalenti al 2004. Il capitolo conclusivo vuole essere di accostamento e di confronto tra due società così lontane rispetto ai rapporti e ai legami che l'immigrazione ha con la criminalità minorile e, in particolare, con le due minoranze evidenziate in questo lavoro, quella straniera in Italia e quella etnica in California. Si cercherà, in questi ultimi paragrafi, di presentare come le due realtà analizzate abbiano affrontato il problema e come andranno a implementare i possibili progetti futuri con interventi specifici. È interessante, inoltre, notare come le realtà sociali e amministrative in esame presentino dei punti di debolezza e di criticità comuni.