Evoluzionismo morale ed espressivismo: la teoria di Allan Gibbard
- Tipologia:
Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale
- Anno accademico:
2009/2010
- Relatore:
- Roberto Mordacci
- Università:
Università Vita Salute San Raffaele
- Facoltà:
Filosofia
- Corso:
Filosofia
- Cattedra:
Filosofia morale
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 115
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.26 Mb
Descrizione Evoluzionismo morale ed espressivismo: la teoria di Allan Gibbard
In questo lavoro di tesi abbiamo affrontato l’analisi della teoria metaetica di Allan Gibbard. Riteniamo la sua proposta la più adatta a essere inserita in uno studio della moralità di impostazione evoluzionistica. La nostra proposta è stata suddivisa in due parti. La prima parte, descrittiva, ha voluto dar conto della complessità della natura umana e dell’interesse che l’uomo dimostra verso la moralità. Tramite il ricorso a un approccio evoluzionistico a cui abbiamo unito le più recenti ricostruzioni in ambito genetico siamo giunti a scontrarci con il problema dell’ ”egoismo genetico”. Come è possibile, ci siamo chiesti, che da esseri composti da “geni egoisti” si sviluppino forme di cooperazione e di vita societaria? Un approccio classico al problema dell’egoismo in natura ci ha condotto ad analizzare in un primo tempo le dinamiche selettive della kin-selection o selezione parentale. Allargando il nostro campo di ricerca a comunità complesse, siamo ricorsi alla Teoria dei giochi per offrire una valida descrizione dell’emersione di specifici comportamenti. È stato possibile stabilire una base comune dalla quale poter accingere significati e criteri di giudizio in ambito normativo. Il superamento di situazioni problematiche a livello evolutivo tramite il ricorso a strategie in grado di promuovere il coordinamento ha rappresentato la base teorica dello studio di Allan Gibbard. Nella seconda parte del nostro lavoro abbiamo voluto dunque illustrare la sua teoria normativa. L’espressivismo è capace di prescrivere azioni e comportamenti in modo coerente rispetto alle dinamiche descritte facendo riferimento agli atteggiamenti conativi del soggetto agente, alle sue pro-attitudes. La tesi di questo autore offre la miglior proposta prescrittiva da affiancare alla descrizione presentata.