I terribili segreti di Maxwell Sim di Jonathan Coe edito da Feltrinelli

I terribili segreti di Maxwell Sim

Editore:

Feltrinelli

Collana:
I narratori
Traduttore:
Vezzoli D.
Data di Pubblicazione:
22 febbraio 2010
EAN:

9788807018107

ISBN:

8807018101

Pagine:
368
Formato:
brossura
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Trama I terribili segreti di Maxwell Sim

9 marzo 2009, Maxwell Sim, neo-agente di commercio, viene trovato nudo e in coma etilico nella sua auto in Scozia, durante una bufera di neve. Nel bagagliaio un cartone pieno di spazzolini ecologici. Cos'è accaduto? Com'è arrivato fin lì? Torniamo indietro di qualche mese: Maxwell ha quarantotto anni e sta attraversando un periodo difficile, sembra aver toccato il fondo. Appena divorziato, in cattivi rapporti con il padre, incapace di comunicare con la sua unica figlia, capisce che nonostante i suoi settantaquattro amici su Facebook non ha nessuno al mondo con cui condividere i suoi problemi. Non avendo più niente da perdere, decide di accettare una curiosa opportunità di lavoro: un viaggio da Londra alle isole Shetland per pubblicizzare un'innovativa marca di spazzolini ecocompatibili. Si mette in macchina con mente aperta, le migliori intenzioni e la voce amica del navigatore come compagnia. Ben presto si accorge che il viaggio prende una direzione più seria, che lo porta nei luoghi più remoti delle isole britanniche, ma soprattutto nei più profondi e bui recessi del suo passato. Jonathan Coe reinventa il romanzo picaresco per i nostri tempi.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 22 recensioni

Piacevole ma non un capolavoroDi W. Lina-20 aprile 2012

E' il primo libro che acquisto di questo autore. Complessivamente mi è piaciuto. Il protagonista è ben riuscito (povero Max, solo la "navigatrice" satellitare sembra capirlo! ) . L'ambientazione è nell'Inghilterra contemporanea, anche se sembra un po' un palcoscenico da "dopobomba" (soprattutto dal punto di vista sociale) . Gli inserti meta-letterari non sono sempre ben compresi. Sempre alto invece il livello di ironia.

Molto belloDi g. franco-29 luglio 2011

Mawell Sim viene trovato nella sua auto mezzo morto, cosa gli è successo? Jonathan Coe ci fa ripercorrere la vita di questo venditore di spazzolini e ci indica le strade che ha percorso per arrivare in quello stato pietoso. Un bel libro per uno scrittore che ormai ha conquistato con il suo genere ad alto humour.

I terribili segreti di Maxwell SimDi r. andrea-18 luglio 2011

Mi era piaciuto molto di più il primo libro di Coe, ma questo resta accettabile. Chiaro che il finale pu anche sconcertare e deludere, ma non cancella comunque il buon gioco a incastri delle pagine precedenti, e il classico passo tranquillo ma inesorabile di Coe. Daltra parte non é che si possano solo scrivere capolavori, e Coe é soprattutto un intrattenitore, in questo senso anche questo romanzo é da ritenere riuscito.

Meraviglioso!Di C. Romina-8 luglio 2011

Classico libro che riesce a prenderti al punto da tenerti incollata alla lettura fino a notte fonda, persino fino a veder l'alba sorgere. Trama accattivante, capace di emozionare e di far immedesimare il lettore, scritto in modo praticamente perfetto. Non posso non premiare questo romanzo con cinque stelle anzi, se potessi gliene darei sei.

All'ingleseDi g. franco-3 aprile 2011

Maxwell Sim viene trovato quasi morto nella sua auto? Cosa sarà successo? Jonathan Coe ripercorre la sua vita e con la sua consueta maestria ci presenta un personaggio dei nostri giorni pieno di problemi e con difficoltà di rapportarsi con qualunque persona del suo mondo.

I terribili segreti di Maxwell SimDi m. gianna-23 febbraio 2011

L'ho finito da due giorni e benché ancora a freddo provo a fare un breve commento. 2 stelle con un dubbio: forse ne meritava una, ma Coe resta uno dei miei preferiti e quindi sono stato indulgente? O forse ne meritava 3, ma siccome Coe mi ha abituato molto meglio, sono stato un po' troppo severo? Morale della favola: è un libro fiacco, un po' piatto, a tratti addirittura noioso. Descrive un'esistenza cupa e sfigata... Ciò nonostante non sono riuscito affatto a solidarizzare con il buon Maxwell, che al contrario finisce per attirare addirittura antipatia con la sua incredibile lentezza e la sua eterna indecisione. Comunque, tranquillo Jon... Il prossimo lo compro... Però impegnati di più!