Terapia delle malattie dell'apparato digerente. Un compagno dello Sleisenger & Fordtran's

L'editore americano presenta questo trattato come "companion" del classico trattato di gastroenterologia diretto da Sleisenger e Fordtran, intendendo che lo integri soprattutto (ma non solo) nella trattazione della terapia. È tuttavia opportuno precisare che tale integrazione va intesa anche in senso temporale. La revisione e l'aggiornamento delle conoscenze devono essere continui ed un ritardo anche di pochi anni non è più ammissibile. Infatti, la tecnologia diagnostica ha continuato ad arricchirsi, sia nelle indagini biochimiche e immunologiche, sia negli studi di immagine. La valutazione dei risultati, d'altra parte, ha richiesto una raffinata metodologia che gli studi di statistica di base hanno offerto e continuato ad aggiornare, favorendo pure lo sviluppo di metodi di analisi decisionale utilizzabili per una rigorosa formulazione della strategia terapeutica. Oltre che dal progresso metodologico, la terapia ha tratto ovviamente profitto da quello della farmacologia di base e della farmacologia clinica: il presente trattato è ricco di approfondimenti farmacologici, di grande aiuto per una razionale utilizzazione dei farmaci. Infine, sono stati dedicati capitoli a nuovi argomenti di terapia (ad es. la terapia delle complicanze gastroenterologiche dei trapianti, in particolare di quello di midollo osseo) che sono, appunto, nati dall'introduzione di nuove tecniche terapeutiche. Il "companion" ha, in definitiva, una spiccata personalità ed un'originalità che lo rendono meritevole dell'attenzione degli specialisti e dei medici generici.