La tentazione dell'Occidente di André Malraux edito da Excelsior 1881
Alta reperibilità

La tentazione dell'Occidente

A cura di:
M. Picchi
Data di Pubblicazione:
17 dicembre 2010
EAN:

9788861580046

ISBN:

8861580041

Pagine:
166
Formato:
brossura
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La tentazione dell'OccidenteDi i. paola-14 luglio 2011

L'autore fu amico di Sartre ed è considerato un po' il precursore della dottrina esistenzialista. Più Nietzsche che Spengler a cui si affianca, in un movimento che è il ritmo stesso del mondo, l'Oriente confuciano di Ling-V. -I... E l'Oriente depredato di Sé dall'Io d'Occidente è il destino del canto accorato di Malraux. L'intero fittizio carteggio altro non è che un danzare inquieto dell'europeo al tramonto innanzi allo specchio del suo spirito che lo rifrange per quel che è, nulla (Stirner Sartre) e per quel che non sa più essere, vita ("la vita intima è anche la più rozza e il suo potere, che dimostra quanto sia arbitrario lo spirito, non potrebbe liberarci da lui - scrive A. D. A p. 156). Quella vita che così intensa sente l'Oriente ("Conoscere il mondo non è farne un sistema. (...) Il nostro pensiero non è come il vostro, il risultato d'una conoscenza, ma l'armatura. (... ) Voi analizzate ciò che avete sentito: noi pensiamo per sentire - risponde Ling a p. 119) ma che, accogliendo per propria debolezza in seno l'Occidente, si smarrisce nella "suprema bellezza delle culture morte" poiché i giovani "sono spogliati della loro cultura e disgustati della vostra. In essi nasce l'individuo", nell'anima di chi da sempre "vuole concepire la vita tutta intera. Non che possiamo capirla, ma sappiamo che supera ogni nostra azione e DEVE superarla. " (p. 37) . E quando nell'Oriente della sensibile fatalità s'incista l'azione in qualità di pensiero e l'angoscia che ne reca con sé l'Occidente infetto di anemia da ego ipertrofico ed anomia "sarebbe il nulla poiché ogni creazione viene dalla rottura di questo equilibrio e non può che essere diversità." (p. 120). Che l'Occidente non cada dunque in tentazione ma ristagni nel mare della passione. E mai perorazione fu più lirica ed insieme profetica di questa del 25enne Malraux.