Il tempo dei giganti di Marcello Polastri edito da Grafica del Parteolla
Alta reperibilità

Il tempo dei giganti

Data di Pubblicazione:
2007
EAN:

9788889978375

ISBN:

8889978376

Formato:
brossura
Acquistabile con la
Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 14.25€ 15.00
Risparmi:€ 0.75(5%)
Disponibile in 3-4 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Il tempo dei giganti
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 2 recensioni

Opera splendida, avvincente, una vera rivelazione! Di M. Federica-24 giugno 2014

Ho letto attentamente questo nuovo lavoro di Marcello Polastri, che dà voce a personaggi interessanti, realmente esistiti. Una storia vera, nella quale traspare il falso che per decenni ci è stato raccontato e a scuola insegnato sulle origini dei monumenti megalitici della Sardegna. Mi ha colpito, in tal senso, la testimonianza di quella signora che, intervistata dall'autore del libro, ha raccontato di come rinvenne ossa umane gigantesche nella zona di Villamar in Sardegna, ossa che vennero prelevate da archeologi e di cui mai più nulla si seppe. Da insegnate di liceo consiglierei l'opera quale lettura scolastica, ausiliaria ai laboratori ministeriali della storia. Consiglierei anche a chi di dovere di voler continuare a esplorare i sotterranei dei nuraghi che Marcello Polastri, infaticabile pioniere, ha scoperto dando menzione degli stessi, per la prima volta in assoluto, in questa sua recentissima fatica letteraria. Un'inchiesta da leggere d'un fiato.

Spettacolare ed unica!Di R. Gianluigi-14 gennaio 2009

Ho letto il libro-inchiesta di Marcello Polastri, giornalista premiato per la sezione storia, in Costa Smeralda, nel 2007 al Premio Letterario Nazionale L'INTRUSO. Lo speleologo-scrittore, che da tempo indaga i sotterranei d'Irtalia, in questo libro ha setacciato stimolanti fonti orali, dunque le testimonianze degli anziani abitanti del Campidano di Cagliari che da decenni asseriscono di aver scoperto, mentre erano intenti i varie attività nei campi, ossa umane straordinarie, abnormi e cioè gigantesche. Nel libro sono contenute oltre 40 interviste a vari personaggi: contadini, pastori, operai ma anche personaggi noti nel panorama politico come sindaci, ed in quello culturale come gli archeologi ma non solo. L'opera, introdotta dall'autorevole senatore della Repubblica D'Amelio, dalla Giornalista Anita Madaluni, è ricca di testimonianze uniche, e che asseriscono l'esistenza di un popolo oramai scomparso. Una sorta di stirpe - come la descrivono le fonti - che avrebbe popolato la Sardegna al tempo dei nuraghes. l'autore sottolinea però che non si tratterebbe di giganti alti 4 metri, come differentemente asseriscono le "voci" intervistate. Polastri punta il dito sulle reminescenze dei sardi nei confronti di "uomini alti" denominati dagli stesi sardi "Gigantis" o "giogantinoso", forse i Cartaginesi che intorno al secolo VI a.C. popolarono l'isola. Le cui necropoli sono disseminate un poco ovunque nella stessa regione. Ad ogni modo è interessante osservare come l'autore si è calato - con spirito di ricerca e devozione per la storia - nelle grotte, cunicoli, gallerie ed abbia scoperto alcuni collegamenti sotterranei tra nuraghi, pur di trovare "reperti materiali da analizzare" che possano far luce su una leggenda, quella dei giganti appunto, permeata da tante realtà. Nelle pagine finali del libro, l'autore ha intervistato archeologi e studiosi di fama internazionale, come professor Giovanni Lilliu, Paolo Bernardini, Luigi Sanna che dicono la loro su questa vicenda. Con un certo distacco ma con grande amore per le radici della sua amata Sardegna, Marcello Polastri ci ha regalato 150 pagine entusiasmanti. Pagine che hanno spinto varie altre persone ad uscire allo scoperto: dopo la pubblicazione del libro, primo del genere in Sardegna, il Quotidiano l'Unione Sarda e altri hanno intervistato tanti altri "testimoni" di simili scoperte e cioè persone che dicono di aver trovato ossa umane gigantesche. Anche uno scultore preso per "pazzerello" da alcuni concittadini, ha potuto così trovare il coraggio di pubblicare anch'egli un libro. Il ricavato dell'opera di Polastri però, è stato devoluto in beneficenza.