Il tango della Vecchia Guardia
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Best BUR
- Traduttore:
- Arpaia B.
- Data di Pubblicazione:
- 2 luglio 2015
- EAN:
9788817082372
- ISBN:
8817082376
- Pagine:
- 492
- Formato:
- brossura
Trama Il tango della Vecchia Guardia
1928. Max Costa, ballerino professionista su un transatlantico, invita a danzare Mecha Inzunza, bellissima dama spagnola in viaggio alla volta del Sudamerica col marito Armando de Troeye, musicista deciso a scrivere per scommessa un tango che sfidi il Bolero del collega Ravel. Max e Mecha sono presi da una danza dei sensi che va molto oltre l'erotismo stilizzato del ballo: è l'inizio di un legame torbido, equivoco, che si protrae una volta finito il viaggio, esplorando i bassifondi di Buenos Aires alla ricerca del tango com'era prima di diventare di moda. Nove anni dopo, a Nizza, Mecha e Max s'incontrano di nuovo. Lei indossa sempre la sua bellezza elegante e altera, lui gli abiti e i modi impeccabili che fanno di una vita di espedienti una forma d'arte: arte che dovrà mettere a servizio di un atto di alto spionaggio. E ancora una volta i due si separano, per rivedersi nel 1966 a Sorrento: ammaccato da un'esistenza difficile, Max è l'autista di un ricco svizzero. Mecha è al seguito del figlio, giovane genio degli scacchi che sta per sfidare il campione del mondo in carica, il russo Sokolov. Di nuovo musica, servizi segreti, furti e mezze verità per incorniciare il terzo atto di un amore che ignora lo spazio e il tempo e brilla inestinguibile riallacciando in un ultimo ballo due vite fatte per attrarsi e respingersi.
Recensioni degli utenti
Sensuale e poetico-9 settembre 2014
Uno dei più bei libri che io abbia mai letto. Un'ottima miscela di azione, intrigo, passione e arte. I due protagonisti - Mecha e Max - vengono raccontati parallelamente nel momento in cui si conoscono e in quello in cui si incontrano nuovamente a trent'anni di distanza. Alcune cose sono cambiate (il fisico, le attività, i luoghi) ma certe sono rimaste intatte, come il loro carattere forte e il loro amore. I paragrafi della loro passione a Buenos Aires e a Nizza si intersecano magistralmente con quelli del loro incontro a Sorrento molti anni dopo, dando quel sapore di cose che non cambiano mai. Due oggetti a scandire le loro vite: un guanto (che unisce) e una collana (che separa).