Trama Tamara cammina sull'acqua
Tre generazioni di donne si specchiano nella storia di Tamara, una storia sospesa tra realtà e leggenda, che prende l'avvio a fine Ottocento, sulla nave che conduce in Palestina un gruppo di ebrei russi scampati a un sanguinoso pogrom. Tra questi c'è anche Simha, la nonna che si prenderà cura di lei dopo la morte per parto della madre. Scandita dai segreti della sua famiglia, che Simha svela poco a poco a ogni suo compleanno, l'esistenza di Tamara scorre dall'infanzia all'adolescenza alla ricerca del proprio passato e della propria identità. Ma saranno l'intensa passione che la legherà a Cristodulos, un eccentrico e affascinante monaco greco, e il profondo affetto per Yosef, l'amico di tutta una vita, a segnare il vero passaggio all'età adulta.
Recensioni degli utenti
stupendo-21 settembre 2010
Il romanzo, che ricorda le atmosfere delle opere di Isabel Allende, è affascinante e si legge tutto d'un fiato. Ambientato in Palestina nella Giaffa colorata e pittoresca dei primi cinquanta anni del Novecento, narra la storia d'amore, calda e sensuale tra Tamara, la protagonista e un eccentrico prete greco-ortodosso, di nome Christodolos, nonchè l'amicizia sincera tra la ragazza ebrea e Yosef, un bambino arabo, figlio di una prostituta araba e affidato alle cure del nonno ebreo Fiske. Scritto superbamente nello stile del realismo magico, è una storia avvincente e drammatica, piena di esotismo e di colore.Il romanzo si dipana nella Terra Santa, colorata e densa di profumi e di emozioni, mentre sullo sfondo incombe il conflitto tra arabi ed ebrei, che la rievocazione dei pogrom anti-ebraici del 1921 a Giaffa attualizza in tutta la sua drammaticità. Ma l'aspro conflitto tra i due popoli viene sublimato dall'amore e dall'amicizia tra persone di diversa fede ed appartenenza.