Il supplizio del legno di sandalo di Mo Yan edito da Einaudi
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Il supplizio del legno di sandalo

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Liberati P.
Data di Pubblicazione:
20 aprile 2007
EAN:

9788806186616

ISBN:

8806186612

Pagine:
504
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Il supplizio del legno di sandalo

Cina 1900: provincia dello Shandong. Sun Bing è un ribelle per caso, che si ritrova a guidare una rivolta di contadini a fianco dei Boxer, la società segreta cinese nemica delle potenze imperialistiche straniere. Ma Sun Ring non è solo un contadino in guerra contro un potere più grande di lui, e da cui sarà atrocemente punito. È anche un artista, è un uomo che vive di canto e per il canto. Di fronte a lui, Zhao Jia, il vecchio boia grande esperto di torture, giunto all'ultimo lavoro della sua carriera. Come Sun Ring, con il canto, anche Zhao Jia possiede una tecnica antichissima. I due maestri si affrontano con la loro rispettiva arte cercando, nelle condizioni estreme, di portare a termine il capolavoro della propria vita e della propria morte.

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4 di 5 su 2 recensioni

Racconto coraleDi A. Terenzio-7 maggio 2012

In questo romanzo si descrive quella che è stata e continua ad essere la storia della Cina. Grazie ad frammenti politici e culturali impregnati di tradizione, l'autore è riuscito benissimo nello scopo di rappresentare quella realtà da cui il Paese con dolore è riuscito a venire fuori, anche se viene da domandarsi all'oggi di quanto la situazione sembri migliorata. Sanguinoso, realistico, diretto e stilisticamente perfetto, tanto da far apparire assolutamente reali le immagini dipinte.

Se questa non è arteDi c. lorenzo-2 maggio 2012

Quest'uomo riesce a narrare meravigliosamente le torture e le pene più atroci: come già in Sorgo Rosso, e a maggior ragione in questo libro, ti fa sudare ghiacciato e ti tiene a bocca aperta e a occhi fissi in compagnia del molteplice pubblico di avvoltoi (senza ali) che non può mai mancare sulla piazza del condannato. Lo so, è terribile da dire, ma è magnifico. Assegno tre stellma sto pensando se concedere il lusso della quarta.