Il superuomo di massa. Retorica e ideologia nel romanzo popolare di Umberto Eco edito da Bompiani

Il superuomo di massa. Retorica e ideologia nel romanzo popolare

Editore:

Bompiani

Edizione:
4
Data di Pubblicazione:
4 aprile 2001
EAN:

9788845247859

ISBN:

8845247856

Pagine:
225
Formato:
brossura
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Descrizione Il superuomo di massa. Retorica e ideologia nel romanzo popolare

L'esame dei Misteri di Parigi, dei Beati Paoli, della meccanica dell'agnizione, di superuomini classici come Montecristo, Rocambole, Arsenio Lupin, Tarzan, eccetera, traccia una teoria del romanzo consolatorio e delle sue contraddizioni, valida anche per i prodotti di massa dei giorni nostri. Nietzsche ed Eugènc Sue, Pitigrilli e Ian Fleming, fumetti e feuilletons, i corsari in lacrime di Salgari e l'impeccabile ed elegante 007.

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4 di 5 su 1 recensione

Il superuomo di massaDi G. Giovanni-22 febbraio 2011

Ho avuto questo libro in regalo per il mio compleanno. Premetto che gli eroi, gli eroi dei nostri tempi, non mi piacciono affatto. Anzi penso siano un mito e sarebbe sano per qualsiasi società non averne bisogno. Tuttavia esistono, e ci sono pure nei libri tra cui I Misteri di Parigi di Sue. Questo breve saggio di Eco mi fece venir voglia di andarmi a leggere le quasi 1200 pp. Di Sue, che a suo dire fu il padre putativo di Edmond Dantés, per scoprire che, stringi stringi, ciò che mi interessava erano i misteri di Parigi e non la vita di Rodolphe di Gerolstein. Abbasso gli eroi, evviva Parigi insomma. E la Parigi di Sue era quella che Napoleone III (la farsa per qualcuno) distrusse consegnandoci le chiavi della Parigi contemporanea. Per tornare a Eco, a chi piacciono i supereroi piacerà pure questo libro, a chi non sono piaciuti gli eroi tra i quali i due sopra, semplicemente lo eviti. La retorica del supereroe poi è scritta bene, ma non è memorabile a mio modo di vedere. In tempi non sospetti uno dei miei cantanti preferiti, non di certo il mio eroe, cantava "I'm throwing my arms around, around Paris because only stone and steel accept my love". Quando si dice coincidenza.