Il superstizioso
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- Il contesto
- Data di Pubblicazione:
- 19 giugno 2008
- EAN:
9788838923036
- ISBN:
8838923035
- Pagine:
- 199
- Formato:
- brossura
Trama Il superstizioso
Camillo ha un negozio di scarpe. La sua vita scorre regolare e tranquilla, senza scosse. Ogni giorno per andare al lavoro attraversa a piedi un cavalcavia sopra la linea ferroviaria. La strada è sempre la stessa e nel corso degli anni ha preso l'abitudine di tenere il conto del passaggio dei treni. E si va convincendo che se transitano due convogli la giornata gli andrà bene, ma se è uno solo è bene stare all'erta perché non si sa cosa può succedere. Camillo non è superstizioso, o almeno pensa di non esserlo, non crede al destino. Ma quel gioco quotidiano gli ha preso un po' la mano e se ne fa condizionare. Una mattina i treni che gli filano via sotto il ponte sono tre. Un evento eccezionale che va festeggiato. Niente lavoro per oggi, e Camillo torna a casa. Ma appena varcata la soglia, avverte strani rumori, respiri soffocati; poi il gatto gli sguscia tra le gambe e inciampa rovinosamente. Si ritrova all'ospedale. Non ricorda più niente e mentre riacquista lentamente la memoria lo invade una strana sensazione. Un sospetto si insinua nell'animo di Camillo e la gelosia diventa una ossessione. Conseguenze della caduta? Con la mente non fa altro che ritornare a quei momenti, vorrebbe ricordare ma non riesce a mettere a fuoco l'immagine sfocata che gli martella dentro. Intanto come un detective sorveglia la moglie con metodo, con ostinazione. Vuole scoprire il segreto e non sa quale destino lo attende.
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Recensioni degli utenti
Il superstizioso-9 novembre 2010
La prima metà del libro è decisamente divertente e ben scritta: l'ossessione del protagonista, che dapprima sembra perfettamente normale e poi, a poco a poco, svela tutte le sue fisime e le sue coercizioni, la relazione conflittuale con la moglie che se ne frega di lui, il lavoro, i calcoli ossessivi e lo sforzo di "decifrare i segni". Una conclusione a sorpresa e meccanismi inattesi non lo salvano da una certa monotonia. Comunque abbastanza piacevole.