Il suono del respiro e della preghiera di Tahmima Anam edito da Garzanti Libri

Il suono del respiro e della preghiera

Traduttore:
Mantovani A.
Data di Pubblicazione:
2011
EAN:

9788811665946

ISBN:

8811665949

Pagine:
306
Formato:
rilegato
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Trama Il suono del respiro e della preghiera

Il fiume dei ricordi incendiati
di Anam Tahmima

Rehana si sveglia una mattina di marzo e si sente felice. Oggi ci sarà una festa di compleanno per il figlio e per la figlia. Nel giardino della casa che ha costruito con fatica le sue rose sono in fiore, i suoi figli sono quasi cresciuti e, oltre la sua porta di casa, la città è frizzante e entusiasta dopo le recenti elezioni. Anam Tahmina con Il fiume dei ricordi incendiati racconta uno spaccato importante della storia del Bangladesh attraverso le vicende della famiglia Haque. Una sorta di Cento anni di solitudine in salsa orientale in cui la s minuscola della storia si confonde con quella maiuscola dei grandi eventi e cambiamenti. Nessuno degli invitati alla festa di Rehana è infatti in grado di prevedere cosa accadrà nei giorni e nei mesi seguenti. Nel 1971 il Pakistan orientale è un Paese sull’orlo della guerra e la vita di questa famiglia e dell’intera comunità nazionale sta per cambiare per sempre. Quelli che ci descrive Tahmina, in questo libro appassionante, sono gli ultimi attimi felici prima di una marea che travolgerà tutto e stravolgerà le vite dei suoi protagonisti. Lo sfondo è la guerra di Indipendenza del Bangladesh ed è una storia di passione e di rivoluzione, di speranza, fede e eroismo inaspettato. Nel caos di questo periodo tutti - dagli studenti che protestavano, ai leader del Paese, dai guidatori di risciò ai soldati dell’esercito – devono fare delle scelte. E mentre lotta per mantenere la sua famiglia al sicuro, Rehana si ritroverà di fronte a un dilemma straziante. Illuminante opera prima della scrittrice del Bangladesh, docente dell’Harward University e ora residente a Londra per anni, Il fiume dei ricordi incendiati è prima di tutto un affresco di un’epoca e di un Paese poco conosciuto in occidente, e la cui lotta per l’indipendenza è stata un sipario importante della costituzione dello scacchiere internazionale. Qui gli intrecci tra il romanzo e la storia sono forti e l’amore che scorre tra le pagine del libro è un fiume che si incendia di passione e di rivolta e purtroppo anche di sangue.

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3 di 5 su 2 recensioni

L'inesorabile allontanamento di due fratelliDi L. Laura-13 marzo 2017

Tahmima Aman torna ad affrontare gli effetti della spaccatura di un popolo a seguito della nascita del Bangladesh. "Il suono del respiro e della preghiera" descrive l'inevitabile e doloroso allontanamento di due fratelli: Maya, medico idealista che torna a casa dopo aver portato il suo impegno in un piccolo ospedale di campagna e Sohail, divenuto un fanatico religioso le cui prediche sono seguite ed osannate da folle di credenti. Le reazioni opposte nascondono i loro sensi di colpa e sono la diretta conseguenza di ciò che hanno visto e vissuto durante la guerra. Le loro incomprensioni si scontreranno sull'educazione di Zaid, figlio di Sohail; determinando il suo destino. Nonostante l'attualità del tema (il fanatismo religioso come risposta ad un'esigenza dell'animo) il romanzo non scende più di tanto nelle motivazioni delle scelte esistenziali e il continuo alternarsi dei piani temporali (presente e passato) rende faticoso seguire la trama e non appassiona più di tanto. Meno riuscito de "I giorni dell'amore e dell'abbandono".

StupendoDi C. Mikele-4 settembre 2011

Bellissimo questo libro, molto molto profondo che narra la storia di una donna che lotta per la sua terra, di due fratelli divisi dal fanatismo religioso, di un bambino da salvare. Lo consiglio... Pagina dopo pagina cattura l'attenzione di chi legge senza annoiare e soprattutto è stupendo immergersi in un'altra cultura. Da leggere!