Suonare in pubblico. L'esperienza concertistica e i processi neurocognitivi
- Editore:
Carocci
- Collana:
- Biblioteca di testi e studi
- Data di Pubblicazione:
- 3 maggio 2007
- EAN:
9788843041800
- ISBN:
8843041800
- Pagine:
- 104
- Argomento:
- Psicologia fisiologica e neuropsicologia, biopsicologia
Descrizione Suonare in pubblico. L'esperienza concertistica e i processi neurocognitivi
Suonare su un palcoscenico è forse il vero banco di prova per un aspirante concertista, ma spesso il risultato di un'esecuzione pubblica non coincide con gli sforzi effettuati per la sua preparazione. Alcuni accorgimenti metodologici possono migliorare la solidità della preparazione: partendo dai risultati delle moderne ricerche scientifiche sulla memoria umana, questo libro fornisce alcune linee-guida per un ottimale approccio all'evento pubblico, dallo studio del brano sino al momento dell'esecuzione.
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Recensioni degli utenti
Libro perfetto-21 agosto 2010
Concordo con quanto commentato dall'utente che mi ha preceduta. Segnalo che questo libro ha risolto il problema dell'esecuzione in pubblico che mi tormentava. Ora sono consapevole di molti atteggiamenti errati che assumevo nel rapportarmi con il pianoforte e che si riflettevano sul risultato della mia esibizione. Consiglio questo libro a tutti coloro che hanno paura di esibirsi in pubblico, perchè il libro tratta l'argomento anche dal punto di vista psicologico e propone un metodo di studio della pratica musicale che dovrebbe essere insegnato da tutti docenti ai propri allievi, ma che raramente viene fatto. IMPORTANTE: ogni aspetto trattato in questo piccolo libro può essere ulteriormente approfondito.
Complimenti all'autore-12 maggio 2007
Un volume di divulgazione scientifica sul campo della psicologia della musica, ed in particolare sul mondo del palco e del concertismo, visto con gli occhi di neuroscienziati, psicologi, e musicisti. Lo stesso fenomeno affrontato con diverse prospettive da un autore che si muove dentro di queste con la medesima scioltezza. Trovo che la parte relativa ad un esempio di approccio allo spartito costituisca una sezione piu unica che rara di risultati di ricerche accademiche finalmente applicate a qualcosa di pratico, come ottimizzare l'apprendimento di uno spartito. Il contributo poi di aforismi o aneddoti di musicisti (che vivono quotidianamente con la esperienza pratica di un concerto) incastonati in un tessuto fondamentalmente scientifico non fa che dar lustro e poesia al contenuto di un volume di facile lettura ed interessante come questo. Complimenti all'autore e alla casa editrice.