Suite francese di Irène Némirovsky edito da Adelphi

Suite francese

Editore:

Adelphi

Collana:
Gli Adelphi
Traduttore:
Frausin Guarino L.
Data di Pubblicazione:
31 Ottobre 2012
EAN:

9788845927522

ISBN:

8845927520

Pagine:
415
Formato:
brossura
18 app bonus cultura per i nati nel 2005libro acquistabile con carta del docente
Acquistabile con il Bonus 18app o la Carta del docente

Trama Suite francese

Nei mesi che precedettero il suo arresto e la deportazione ad Auschwitz, Irène Némirovsky compose febbrilmente i primi due romanzi di una grande «sinfonia in cinque movimenti» che doveva narrare, quasi in presa diretta, il destino di una nazione, la Francia, sotto l'occupazione nazista: Tempesta in giugno (che racconta la fuga in massa dei parigini alla vigilia dell'arrivo dei tedeschi) e Dolce (il cui nucleo centrale è la passione, tanto più bruciante quanto più soffocata, che lega una «sposa di guerra» a un ufficiale tedesco). La pubblicazione, a sessant'anni di distanza, di Suite francese, il volume che li riunisce, è stata in Francia un vero evento letterario. Non è difficile capire perché: con "Suite francese" ci troviamo di fronte al grande «romanzo popolare» nella sua accezione più nobile: un possente affresco, folto di personaggi memorabili, denso di storie avvincenti, dotato di un ritmo impeccabile, nel quale vediamo intrecciarsi i destini di una moltitudine di individui travolti dalla Storia. Su tutti - il ricco banchiere e il giovane prete, la grande cocotte e la contadina innamorata, lo scrittore vanesio e il ragazzo che vuole andare al fronte e scopre invece le gioie della carne fra le braccia generose di una donna di facili costumi - Irène Némirovsky posa uno sguardo che è insieme lucidissimo e visionario, mostrandoci uno spettro variegato di possibilità dell'uomo: il cinismo, la meschinità, la vigliaccheria, l'arroganza e la vanità, ma anche l'eroismo, l'amore e la pietà. «La cosa più importante, qui, e la più interessante» scriveva la Némirovsky due giorni prima di essere arrestata «è che gli eventi storici, rivoluzionari, ecc. sono appena sfiorati, mentre viene investigata la vita quotidiana, affettiva, e soprattutto la commedia che questa mette in scena».

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 11 recensioni

Suite FranceseDi C. Angela-22 Febbraio 2017

È l'ultimo romanzo della Nemirovsky, ed è incompiuto. Nonostante ciò, credo che si possa considerare finito, nel senso che trovo la conclusione logica e ben fatta, non ha bisogno di aggiungere altro. Vale la pena leggerlo.

Un destino tragicoDi V. Giacomo-6 Marzo 2012

La Francia e l'occupazione tedesca raccontata da Iréne Nemirovsky scrittrice di origine russa fuggita in Francia con la famiglia allo scoppio della rivoluzione d'Ottobre e morta ad Auschwitz. Una scrittura nitida, essenziale, intensa. Grande maestria nel ritrarre sentimenti delicati e profondi, delineati con grande delicatezza e pudore, soprattutto nel secondo racconto. In alcuni momenti richiama alla mente quei racconti di Maupassant (autore amato dalla N. ) che descrivevano le sofferenze materiali e morali del popolo durante la guerra franco- prussiana, ed in comune con questi ha l'amore per una Francia ferita e violata, terra nella quale viveva da non più di una ventina di anni, ma per la quale traspare un amore straordinario, al punto di farla apparire più francese dei francesi. Descrizioni stupende di rara poesia e sensibilità che è difficile leggere in autori moderni.

Irène... Sempre perfetta e struggente....Di F. Rosa-9 Maggio 2011

Ci ha lasciato un capolavoro, anche se incompiuto, un affresco perfetto nei toni e nei colori, una pellicola che non vorresti mai finire di guardare e che invece si interrompe bruscamente e tragicamente. La guerra, che nasce dall'ingordigia e dalla perfidia umana, è ciò che di più esecrabile esista.

Suite franceseDi M. Tonia-28 Aprile 2011

Ho appena finito il libro. Si percepisce la desolazione della guerra. Uno sguardo che racconta della fuga dei parigini dai tedeschi e arriva a toccare l'anima. Irène Némirovsky è una scrittrice fantastica che miscela bene emozioni e ironia. Consigliato!

PiacevoleDi S. Giorgio Maristella-10 Dicembre 2010

Scorrevole, ma non appassionante. Molto bello l'intreccio dei personaggi, il mescolarsi di tutte le possibilità dell'uomo: uno spettro variegato di cinismo, vigliaccheria, arroganza e vanità, ma anche eroismo, amore e pietà.

Piccole vite in una guerra grande Di C. ada-6 Dicembre 2010

La Nemiroski presenta i vari personaggi, famiglie alto, medio borghesi e le loro vicende utilizzando splendidamente la tecnica narrativo-filmica del montaggio alternato. Un 'esperienza da vivere.