Stupore e tremori

Il libro ha scatenato uno tsunami di pensieri e riflessioni, ma soprattutto mi ha fatto pensare al bel rapporto con i colleghi e le colleghe tra cui chi mi ha prestato questo libro (credo pensando che lo avrei detestato) mia dirimpettaia per un anno e che mi ha divertito e diverte con le sue mille buffe avventure di bambini, cagnolini e nonna ultra novantenne

Amélie Nothomb ci conduce nel suo paese di nascita, il Giappone. Paese tanto affascinante quanto controverso. Nel corso di questo appassionante romanzo ci imbattiamo nel rigore giapponese, nella filosofia di vita in cui tutto è fatto per la grande patria giapponese e con le strampalate esperienze della Nothomb facciamo conoscenza con i tanti piccoli moderni samurai.

Amélie Nothomb è una scrittrice estremamente particolare che fonde in sè l'universo occidentale e orientale con sapiente delicatezza: questo racconto autobiografico è divertente e spassoso e ci mostra in primo luogo la diversa mentalità lavorativa giapponese e in secondo luogo il senso d'humor irresistibile della scrittrice.

La storia di un lavoro nel territorio del Sol Levante della stessa scrittrice. Dalla sua filosofia sul lavoro io ho solo da imparare. Si perchè io me la prendo tanto su certe cose, mentre invece l'autrice ha preso con estrema filosofia tutte le ingiustizie che cmq esistono in un ambiente di lavoro particolare come quello nipponico. Assolutamente spettacolare.

Libro sulla relatà aziendale nipponica...per noi occidentali a tratti allucinante... non posso dire che non mi sia piaciuto...ma neanche che lo abbia amato particolarmente!!!