Struggimento

Questo romanzo tratta della vita di una delle poche donne compositrici che il romanticismo ci ha dato: Clara Wieck, tra le più famose pianiste del suo tempo, ma anche delicata compositrice. La sua vita fu segnata da tre grandi musicisti, Friedrich Wieck, il padre, che vedeva in lei un investimento ed una fonte di guadagno, Robert Schumann, lo sposo, grandemente amato per quanto di un amore sfortunato, e l'amico Johannes Brahms, che le sarà vicino dopo la morte del marito e che sopravviverà meno di un anno alla morte di lei. Clara fu una donna decisa, capace di sfidare famiglia e convenzioni per coronare il suo sogno d'amore, madre di otto figli e tuttavia in grado di trovare il tempo per diffondere la musica "moderna" composta dal marito e dall'amico. Un romanzo attraverso il quale il lettore può familiarizzarsi con i fermenti che hanno caratterizzato il romanticismo tedesco.

Shumann, Clara Wieck e Brahms... Non conoscevo questa storia e trovo incredibile come le vite di tanti grandi artisti dell'Ottocento si siano intrecciate in questo modo, anche se poi, perdonatemi il paragone, è un po' come quando nascono relazioni tra gli attori dei giorni nostri. Un grande libro per chi ama le storie d'amore tormentate, travolgenti, passionali o, come dice Natalia Aspesi, La storia di un grande amore in un'epoca in cui gli amori erano grandissimi.

Il romanzo parla della storia d'amore e della passione per la musica di Clara Wieck e Schumann, dall'infanzia, fino alla morte di lui, in seguito al suo ricovero in manicomio. Come romanzo non è male, ma è un po' pesante e, in certi punti, poco scorrevole.