Straripavano i versi

La presente raccolta di poesie è un iter nella vita e nei sentimenti di una giovane donna in tre sue diverse età alla ricerca della libertà interiore e della pace esistenziale. Si tratta di versi scritti di getto e sotto l'impulso di sentimenti forti e contrastanti, in perenne lotta con il divenire degli eventi, a cui una ferrea volontà si oppone di piegarsi. E sono grida di dolore, di rabbia e infuocata passione alla vita che le si mostra nella sua forza più ostile. Trenta poesie divise tra adolescenza, giovinezza e maturità, in cui si individua una strenua battaglia interiore, ingaggiata tra la forza di volontà che reclama la vita e l'anima che sembra vacillare e cedere a un destino travolgente e cupo. L'ambiente è una natura selvaggia e movimentata, cui si oppone un algido cosmo scintillante d'argenti eppure distante, impersonale e irraggiungibile. Versi liberi da schemi costruttivi e da rima, in cui l'arte poetica in progressiva evoluzione è costituita dalle immagini, filtrate da sentimento e sensibilità, che si traducono in emozioni. Questa raccolta di poesie, nel ripercorrere esperienze e prove di tre diversi momenti delle età, è da considerarsi un percorso di crescita interiore, che si realizza attraverso il superamento di disumani riti di passaggio, che la stessa vita esige, quale ricatto, per l'affermazione della personalità individuale.