Straniero alla mia storia. Viaggio di un figlio nelle terre dell'Islam di Aatish Taseer edito da Einaudi

Straniero alla mia storia. Viaggio di un figlio nelle terre dell'Islam

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Sirotti A.
Data di Pubblicazione:
30 marzo 2010
EAN:

9788806188726

ISBN:

8806188720

Pagine:
297
Formato:
rilegato
Argomento:
Reportage e raccolte giornalistiche
Acquistabile con la

Descrizione Straniero alla mia storia. Viaggio di un figlio nelle terre dell'Islam

Un celebre giornalista anglo-indiano viaggia nelle terre dell'Islam, dalla Turchia fino alla casa di suo padre in Pakistan, alla ricerca di un'identità che gli è estranea e nello stesso tempo gli scorre nelle vene. Senza una storia è il racconto del viaggio che Aatish Taseer intraprende da Istanbul alla Mecca fino all'Iran e al Pakistan, dentro la realtà islamica attuale, alla ricerca di risposte ai quesiti che lo assillano: che cosa vuol dire essere musulmano? perché suo padre, una figura a lungo assente e distante, noto per la propria laicità e apertura, lo rimprovera di non rendere un buon servizio all'"Islam culturale"? perché i musulmani si sentono così minacciati dalla modernità?... Quando giunge al termine del suo viaggio, a Lahore, la notte dell'uccisione di Bénazir Bhutto, Aatish Taseer ci ha raccontato la storia della propria famiglia divisa e, come molti altri musulmani alla ricerca di un'identità, il suo destino di giovane intento nella difficile impresa di sbrogliare i fili della propria appartenenza culturale. Un libro di viaggio, un'inchiesta giornalistica che si legge come un romanzo, commovente ed elegante, e che, al di là degli schemi ideologici precostituiti, permette al lettore di formarsi una nuova consapevolezza sulle complessità e i tormenti di un intero mondo.

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2 di 5 su 1 recensione

Ostico, a tratti contortoDi G. Lino-23 maggio 2012

Taseer è in realtà un giornalista e questo libro si potrebbe definire un reportage immaginato piuttosto che un romanzo o un saggio su un percorso nelle terre dell'islam. Deludente la prima metà che non aggiunge niente a quanto si può scorgere in un articolo di giornale italiano, più originale la seconda quando l'autore giunge finalmente in pakistan la terra dove trascorrei il tempo il padre divorziato dalla madre indiana quando lui era bambino. Adatto solo a chi vuole approfondire l'argomento del conflitto fra india e pakistan.