Una strana faccenda
- Editore:
Cavinato
- Data di Pubblicazione:
- 1 maggio 2016
- EAN:
9788869823121
- ISBN:
8869823121
- Pagine:
- 186
- Formato:
- brossura
Trama Una strana faccenda
Una penna biro si regge in piedi, da sola, al centro di un enorme e bianco foglio vergine. Sembra che qualcuno l'abbia infilzata lì per farle scrivere più di quell'unico punto nero che ha saputo mettere giù finora; invece, addirittura, nessuno l'ha mai presa neanche in mano. Come ci sia arrivata è inspiegabile. Come si regga in piedi da sola è un mistero. Chiudo gli occhi e vedo un uomo scimmiesco: non so dire se è un uomo che somiglia molto a una scimmia o una scimmia che sembra un uomo. È appeso con le braccia a un grosso ramo di un albero, una sequoia possente e millenaria, con il tronco azzurro e le foglie violacee. Sta usando tutte le forze che ha, è stremato. La pena del mio cuore lo incoraggia a non mollare. "Non ti stancare uomo scimmia, non lasciare la presa, vedrai che ce la farai". Ma l'uomo scimmia non sta cercando di non cadere. Esattamente il contrario. L'opposto. Vuole tirar giù quello che sembra un ramo perché in realtà è il manico di un boccaporto che nasconde un tesoro. Quante cose sono diverse da come sembrano. Sono in piedi su una stella lucente di metallo, scivolosa e lucida come lo era l'argenteria di mia nonna. La stella ha quattro punte.
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Recensioni degli utenti
Un racconto breve, un accenno di vita, o un sogno.-19 agosto 2016
Questo libro è una chiacchierata. Se incontrassi per caso l'autrice, seduta accanto a me, in uno scompartimento di treno, mi racconterebbe di lei con lo stesso linguaggio semplice e imperfetto con cui è scritto il libro. E, ascoltandola, penserei che ha molta fantasia. Fantasia, niente a che fare col genere fantasy che è ben altro, una fervida immaginazione con cui la scrittrice, a mio avviso, vuole incuriosire e aprire una porta sul tema dell'esistenza dell'uomo, dell'anima e della realtà in cui viviamo o crediamo di vivere. In ogni pagina si insinua che queste storie fantasiose siano vere e alcuni brani, dove si rimanda ad una riflessione sulla reincarnazione e sul valore dei singoli in seno ad una comunità di uomini, li ho trovati molto belli e purtroppo solo accennati. Nessun tema è trattato con profondità, è uno stream of consciousness che lascia intendere che ci saranno altri libri, altre chiacchierate che racconteranno il cammino spirituale di questa ragazza. E, come in ogni chiacchierata, bisogna essere disposti ad ascoltare senza pregiudizi altrimenti, come è accaduto a me, resta solo il ricordo di una specie di fantasioso diario di un sogno, fatto ad occhi aperti nel tentativo di dare un senso alla vita.
