La strage dimenticata di Andrea Camilleri edito da Sellerio Editore Palermo
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La strage dimenticata

Collana:
La memoria
Edizione:
15
Data di Pubblicazione:
6 ottobre 1997
EAN:

9788838913884

ISBN:

8838913889

Pagine:
88
Disponibile anche in E-Book
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Trama La strage dimenticata

I moti del 1848 in Sicilia come pretesto per rivalse trasformistiche da parte del notabilato: in questo contesto si svolgono due efferate stragi sulle quali le autorità si affrettarono a stendere un velo di silenzio. La prima strage avvenne a Porto Empedocle, dove il maggiore Sarzana si liberò in un sol colpo di 114 detenuti, soffocandoli e bruciandoli vivi in una cella comune; la seconda ebbe luogo a Pantelleria, dove ad opera di mafiosi e proprietari furono giustiziati 15 contadini in base a pretestuose accuse. Sulla scorta dei ricordi tramandati dalla sua famiglia, e consultando residue documentazioni, Camilleri fa rivivere quei tetri episodi in un racconto amaramente umoristico.

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3 di 5 su 6 recensioni

La strage dimenticataDi b. stella-26 aprile 2012

Andrea Camilleri si mostra, in questo romanzo, nelle vesti di saggista, raccontando con uno stile giornalistico la strage di Porto Empedocle. Un libro interessante, che fa riflettere su uno degli episodi di cronaca ottocentesca che non è rimasto nelle menti dei più, restando quindi quasi dimenticato.

La strage dimenticataDi l. vito-2 agosto 2011

Andrea Camilleri ci racconta un episodio terribile, la strage di Porto Empedocle, con uno stile tragicamente ironico. Un libro comunque istruttivo, che, nonostante l'orrore della vicenda che viene narrata, non manca di sprazzi umoristici. Un buon saggio, da leggere con occhio attento, ma in scioltezza.

Uno dei tanti eccidi ignorati dalla storiaDi M. Calogero-5 marzo 2011

Racconta Andrea Camilleri che, quando ebbe l'idea di scrivere un saggio sulla strage avvenuta alla torre Carlo V di Porto Empedocle, andò a suggerirla a Leonardo Sciascia, il quale per tutta risposta gli disse: "Perché piuttosto non la scrivi tu?". Nacque così il primo saggio dello scrittore empedoclino che, allo stato attuale, resta ancora uno dei suoi libri più gustosi.

cosa manca?Di P. Lorenzo-26 ottobre 2010

qualcoisa manca a questo libro. Il saggio è interessante ma non coinvolge come dovrebbe, probabilmente Camilleri si affida troppo alla storia e meno alle sue capacità di raccontarla...

Memoria dimenticataDi A. Giuseppe-5 agosto 2010

Camilleri con questo testo offre una magistrale performance di saggista. Lo scrittore siculo con un superbo stile narra una tragica strage, appunto dimenticata, avvenuta nella Porto Empedocle ottocentesca. Camilleri non è uno storico, lui stesso dice che non ha la testa da storico ma a questa carenza rimedia con la sua solita impeccabile bravura di narratore.

InteressanteDi B. Valeria-28 luglio 2010

Una veritá che raramente si studia sui libri di storia. Una lapide per i caduti nel risorgimento siciliano del 1848, i cui nomi non risultano da nessuna parte. Vittime della polizia e delle autoritá borboniche, che, in mala fede, ne confusero ed occultarono il destino.