La strada di Cormac McCarthy edito da Einaudi

La strada

Editore:

Einaudi

Collana:
Supercoralli
Edizione:
2
Traduttore:
Testa M.
Data di Pubblicazione:
11 settembre 2007
EAN:

9788806185824

ISBN:

8806185829

Pagine:
218
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama La strada

Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un'apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c'è storia e non c'è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Ricorda la moglie (che decise di suicidarsi piuttosto che cadere vittima degli orrori successivi all'olocausto nucleare) e la nascita del bambino, avvenuta proprio durante la guerra. Tutti i loro averi sono nel carrello, il cibo è poco e devono periodicamente avventurarsi tra le macerie a cercare qualcosa da mangiare. Visitano la casa d'infanzia del padre ed esplorano un supermarket abbandonato in cui il figlio beve per la prima volta un lattina di cola. Quando incrociano una carovana di predoni l'uomo è costretto a ucciderne uno che aveva attentato alla vita del bambino. Dopo molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d'acqua grigia, senza neppure l'odore salmastro, e la temperatura non è affatto più mite. Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata e continuano il viaggio verso sud, verso una salvezza possibile...

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 24 recensioni

Un pugno allo stomacoDi C. Francesco-1 febbraio 2017

No, non me l'aspettavo questa storia. Conoscevo solo il titolo e il fatto che avesse vinto il Pulitzer ma non avevo mai approfondito oltre. L'ho letto perché se mi capita tra le mani un premio Pulitzer non me lo faccio mai sfuggire. Cavolo, che storia mi sono trovato davanti! Mi ha angosciato, mi ha preoccupato, mi ha scosso. Sto McCarthy sa colpire forte.

Noioso e incomprensibileDi P. Sara-26 gennaio 2015

"La strada" un romanzo strano, in cui si suppone che sulla terra si sia abbattuta una catastrofe naturale. Ci sono un uomo e un bambino che camminano con un carrello su una strada: non hanno un percorso ben stabilito, e durante il loro cammino incontrano altre persone che lottano per sopravvivere. Il libro è suddiviso in piccoli paragrafi, separati da uno spazio bianco. Questa cosa in teoria avrebbe dovuto rendere meglio l'idea di angoscia, ma personalmente mi ha lasciata indifferente. Inoltre non ci sono i capitoli, cosa che per me è una nota negativa, anche perché il libro nel complesso è noioso. Non sono riuscita, anche se è breve, a leggerlo tutto in una volta sola, e non mi è piaciuto. Il finale, poi, è aperto. altra cosa che detesto: il padre muore, ma il figlio che fine farà?

Un buio futuroDi C. Edoardo-27 aprile 2012

L'autore ci catapulta in uno scenario post apocalittico (in modo intelligente, senza spiegare il perchè) in cui vige la legge del più forte, in cui non esistono amicizie ma l'unico motivo per collaborare è la propria sopravvivenza. Ma c'è ancora un barlume di speranza: l'amore che un padre prova per il proprio figlio, la speranza di trovare un posto migliore dove ricominciare a vivere. Pre forza di cose il romanzo risulta ripetitivo nella descrizione del mondo ma sarà difficile staccarcisi una volta iniziato

La fine del mondo?Di B. Michela-28 febbraio 2012

Una nuova versione della fine del mondo. Una qualche catastrofe ha colpito l'umanità, decimandola, e i pochi sopravvissuti tirano avanti come possono. I protagonisti di McCarthy sono un uomo e un bambino, padre e figlio, che cercano di raggiungere la costa a piedi, con un carrello della spesa, dove tengono le loro cose. Ogni tanto entrano in qualche casa per rifornirsi di cibo e lavarsi e riposare. E una volta scoprono il modo orribile che alcuni hanno escogitato per avere da mangiare. L'autore non dice che cosa sia successo, non giudica e non dà spiegazioni, si limita a raccontare, senza fronzoli, con il suo stile asciutto, la fine del mondo, con una tenue speranza per il futuro.

CapolavoroDi r. paolo-28 settembre 2011

Libro stupendo, ricco di sentimenti, commovente, ben scritto e che lascia speranza; il senso di vuoto e distruzione che permea il libro, però, lascia intuire che la speranza e l'amore sono sempre più forti. Bellissimo il rapporto fra i due protagonisti. Dal punto di vista stilistico siamo di fronte a una magistrale prova di sobrietà linguistica e potenza espressiva.

La strada Di V. FILIPPO-28 agosto 2011

Libro noioso basato su una trama vista e rivista. Senza dubbio vi si trovano passaggi belli, felicemente scritti, ma nel complesso non ho trovato gratificante la sua lettura. Non posso che concordare con coloro che lo hanno definito angosciante e ritengo che oltre all'angoscia lasci al lettore il rammarico di non aver letto qualcos'altro.