Storie di cronopios e di famas di Julio Cortázar edito da Einaudi
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Storie di cronopios e di famas

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Nicoletti Rossini F.
Data di Pubblicazione:
22 aprile 2014
EAN:

9788806221195

ISBN:

8806221191

Pagine:
176
Disponibile anche in E-Book
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Trama Storie di cronopios e di famas

Tradotto da Einaudi nel 1971, questo libro è tra i più significativi dell'intera produione di Cortazar, quello in cui una lettura morale della realtà contemporanea assume le forme di apologo tanto preciso quanto elegante. Il libro trovò uno dei suoi sostenitori più attenti in Italo Calvino, il quale ebbe a presentarlo con queste parole: "I cronopios e i famas, due genie d'esseri che incarnano con movenze di balletto due opposte e complementari possibilità dell'essere, sono la creazione più felice e assoluta di Cortazar".

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 5 recensioni

Storie di cronopios e di famasDi F. Sergio-11 luglio 2011

Altra raccolta dal vasto corpus di racconti dello scrittore argentino, alcuni anche molto brevi, tutti bellissimi e stranissimi, si va dalla sezione manuale di istruzioni in cui si insegna ad esempio come salire le scale (spassosissimo) alla vera e propria sezione delle storie di cronopios e di famas, queste misteriose entità di cui l'autore scrive come se fossero cosa nota ai più e di cui riesce a tratteggiare perfettamente le caratteristiche opposte che distinguono queste "creature". Non so se sia vero quello che disse Neruda "chi non legge Cortazar è condannato" ma sicuramente chi non legge Cortazar si perde uno dei grandi della letteratura del secolo scorso.

Storie di cronopios e di famasDi l. alice-12 aprile 2011

Fantastico! Un libro che mi ha catturata e presa del tutto. Non c'è pagina, frase o parola che cambierei. Una scrittura a livelli altissimi. Un lavoro un po' al di sotto delle attese, in cui prevale un Cortazàr ludico, giocoliere della parola, della frase e dell'espressione, capace di imbastire un racconto breve da un'intuzione, da una situazione, ma in cui, a lungo andare, mancano le suggestioni profonde che solo una letteratura che si basa sulla storia, sui sentimenti, può dare. In questo senso solo l'ultima parte del volume, dedicata propriamente alle storie di Cronopios e Famas, va nel profondo, tracciando un'antropologia fantastica eppure vicina al reale, cogliendo alcune caratteristiche di tutta l'umanità, i possibili lati della sua follia. Un buon libro, ma non bello quanto "Tutti i fuochi il fuoco", in cui il talento dello scrittore non si ripiegava in se stesso, ma coglieva il reale in tutti i suoi volti multiformi, in tutte le sue implicazioni.

Storie di cronopios e di famasDi L. Salvo-10 novembre 2010

Racconti brevi, annotazioni, pensieri e nell'ultima parte le strampalate vicende dei cronopios e dei famas. Potente, surreale e visionario.

Storie di cronopios e di famasDi T. Elisa-3 novembre 2010

Volevo centellinarlo, e non ci sono riuscita. L'ho letto d'un fiato, con la promessa di tornare a godermelo con più calma, un po' per volta. Tanti mondi, tanti modi di vederli, in modo poetico, commovente, ironico e divertente. Da leggere, assolutamente, per cercare di essere un po' più cronopio, per avere un po' di quella follia della famiglia di Occupazioni insolite, per avere su quel che facciamo uno sguardo attento e ironico (geniali, a mio avviso, le 'Istruzioni per salire le scale'...). Un libro che, dopo averlo letto, va tenuto sempre a portata di mano, per rileggerne pagine più e più volte.

Storie di cronopios e di famasDi A. Livio-29 ottobre 2010

Ho capito perchè la nota non poteva essere che di Italo Calvino. Scrittura estrema, quasi meno dell'essenziale, ottimo viatico per chi deve imparare a scrivere e a non essere prolisso. Non sono però le letture che preferisco, banalizzando direi che c'è molto lavoro di cervello e poco di sentimento.