Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi
- Editore:
Il Saggiatore
- Collana:
- La cultura
- Traduttore:
- Mannucci E., Vezzoli A., Ortelli P.
- Data di Pubblicazione:
- 10 gennaio 2018
- EAN:
9788842823582
- ISBN:
8842823589
- Pagine:
- 777
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia culturale e sociale, Storia moderna dal 1450-1500 al 1700
Descrizione Storia del popolo americano. Dal 1492 ad oggi
Quando il racconto della storia esce dalle stanze del potere e si sposta nelle strade, nelle case e nei luoghi di lavoro delle persone non illustri, per dare voce ai «vinti» e agli sfruttati, può davvero scuotere le coscienze di intere generazioni. Howard Zinn è riuscito a mostrare l'altra faccia dell'America, quella che non si insegna a scuola o nelle università. A 35 anni dalla prima edizione, e dopo 2 milioni di copie vendute, "Storia del popolo americano" - che il Saggiatore propone in versione integrale, con una traduzione ampliata e aggiornata - continua a essere uno dei libri di storia più letti al mondo. La prosa di Zinn, limpida, appassionata e documentatissima, abbraccia oltre cinquecento anni: dalla colonizzazione genocida delle Americhe all'indipendenza degli Stati Uniti, dalla guerra civile all'imperialismo del XX secolo, fino all'11 settembre 2001. Il punto di vista non è però quello di Cristoforo Colombo, Washington, Lincoln, Roosevelt o Bush, bensì quello dei nativi americani, degli schiavi neri, delle donne, delle minoranze emarginate, di tutti gli sconfitti e i dissidenti che la «terra delle opportunità» ha rimosso dalla sua narrazione ufficiale. Sottraendo all'oblio le ribellioni contro la schiavitù e la segregazione, i conflitti sindacali, le manifestazioni per la pace, la lunga lotta per l'emancipazione femminile, emergono le atroci conseguenze dei conflitti armati, il costo umano delle decisioni di politici e uomini d'affari, tutte le forme di oppressione - e di resistenza - che la maggior parte degli storici relega fra le note a pie di pagina. Dietro le retoriche del potere e le leggende patriottiche, la storia americana si rivela una storia di razzismo e sfruttamento, le cui poche eccezioni positive, più che alle élite di governo, si devono alle infinite piccole azioni di persone sconosciute. L'intento di Zinn non è però mitizzare il popolo, piangere le vittime e denunciare i carnefici: spesso «il grido dei poveri non è giusto», si rivolge contro altri poveri, non sa riconoscere i veri responsabili. Ma se non si è in grado di ascoltarlo «non si saprà mai che cos'è la giustizia».
Recensioni degli utenti
Un grande libro-26 aprile 2012
Molto semplice da leggere, diverso dai soliti libri di testo, questo volume presenta la storia "segreta" dell'America, quella storia che non si trova sui libri normali, presentando le tragedie e le contraddizioni che accompagnano dalla fondazione la nazione più "democratica" del mondo dal punto di vista dei cittadini o dei popoli che hanno subìto le scelte dei potenti americani. Un libro molto interessante che unisce l'approfondimento del manuale all'originalità del saggio storico.