Storia popolare della scienza. Minatori, levatrci e «gente meccanica»
- Editore:
Marco Tropea Editore
- Collana:
- Saggi
- Traduttore:
- Baccino N.
- Data di Pubblicazione:
- 23 ottobre 2008
- EAN:
9788855800044
- ISBN:
8855800043
- Pagine:
- 527
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Impatto della scienza e della tecnologia sulla società, Scienze: opere divulgative
Descrizione Storia popolare della scienza. Minatori, levatrci e «gente meccanica»
Spesso l'intero progresso tecnico e scientifico è attribuito a un ristretto numero di menti geniali che si eleva al di sopra della gente comune. Ma la verità è che la scienza è sempre stata il prodotto di uno sforzo collettivo, e che di volta in volta il risultato del singolo si è avvalso di una consolidata esperienza popolare. Questo studio ripercorre il cammino della scienza dalle sue radici primitive ai nostri giorni illustrando il contributo imprescindibile dei cacciatori-raccoglitori, dei contadini, dei marinai, dei minatori, dei fabbri, delle masse anonime di lavoratori che nei secoli hanno ricavato i propri mezzi di sussistenza dal confronto quotidiano con la natura. La medicina si sviluppò attraverso le proprietà terapeutiche delle piante, scoperte dai popoli preletterati. La chimica e la metallurgia mossero i primi passi nelle antiche fucine, nelle botteghe dei vasai e nelle buie gallerie delle miniere, dove nacquero anche la geologia e l'archeologia. La matematica deve la sua esistenza e molti dei suoi progressi alle pratiche millenarie di mercanti, agrimensori, contabili e meccanici. Contro il retaggio della "tradizione eroica", la ricerca storica di Conner rintraccia le origini trascurate delle grandi scoperte scientifiche per rivelare il vero genio. Quello del popolo.