La storia che non passa. Diario politico (1968-1989)

Vent'anni e più di una storia che non passa, che ancora inquieta, turba, a ripensarla oggi. Gli anni di questo Diario vanno dal fatidico “sessantotto” studentesco, alle spietate imprese del brigatismo rosso, mobilitato come un sol blocco ideologico, impermeabile come una setta giacobina, nella guerra contro la DC. Il Diario segue in presa diretta lo svolgersi della guerra delle Brigate Rosse, registrando puntualmente la crescita del consenso alle gesta dei brigatisti. Centrale è, altresì, il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro e della sua scorta, ricostruiti nell'immediatezza degli eventi. Chiudono le pagine del Diario le vicende connesse alla caduta del muro di Berlino e alla dissoluzione dei regimi del socialismo reale.