Trama La storia
A questo romanzo (pensato e scritto in tre anni, dal 1971 al 1974) Elsa Morante consegna la massima esperienza della sua vita "dentro la Storia" quasi a spiegamento totale di tutte le sue precedenti esperienze narrative: da "L'isola di Arturo" a "Menzogna e sortilegio". La Storia, che si svolge a Roma durante e dopo la seconda guerra mondiale, vorrebbe parlare in un linguaggio comune e accessibile a tutti.
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Recensioni degli utenti
Un capolavoro-8 maggio 2012
La meravigliosa abilità di un bambino di vivere con purezza e ottimismo anche nella più disperata delle situazioni. Dall'inizio alla conclusione, la commovente fanciullezza del timido Useppe ci accompagna lungo vicende meschine, tragiche, disumane che abbracciano gli anni del conflitto mondiale. Un romanzo importante anche per ridefinire cosa è stato il Nazifascismo e cosa è stata la Resistenza.
Capolavoro-8 marzo 2012
E' uno dei libri che amo di più. Più che ciò che scrive amo come lo scrive. Elsa Morante ha un modo di scrivere delicato eppure incisivo. Tratta di temi pesanti (seconda guerra mondiale) ma lo fa in una maniera unica. La vicenda si insinua nel cuore e il lettore si scopre coinvolto in prima persona. E' difficile riuscire a spiegare la bellezza di questo libro, sembra che ogni tentativo non riesca ad inquadrare quello che è in realtà, e l'unico modo per capire è leggerlo.
Una Storia triste-7 marzo 2012
Letto qualche anno fa... Eppure la storia di useppe mi è rimasta nel cuore. La Morante dà un impulso alla narrazione della seconda guerra mondiale, soffermando non solo sugli avvenimenti storici ma anche sulle dinamiche della vita del tempo. Storia di una madre che fa di tutto per i suoi figli, segnata dal dolore e dalla solitudine, che vive la tragedia più grande. Da leggere.
Impresa ardua, peccato per lo stile.-6 febbraio 2012
Che la Morante sia stata sposata con Moravia è un dato di fatto, che non abbia raggiunto il suo successo è un altro dato di fatto. Il libro è scritto in uno stile che lo rende molto descrittivo, i dialoghi si vedono con il binocolo. Si può dire che il dilungarsi con cose prolisse lo rende abbastanza pesante da leggere e finire. Ciononostante il libro narra una bellissima storia che riesce anche ad emozionare, con vicende e personaggi per certi versi anche carismatici (come Nino) e affronta anche tematiche che non bisogna dimenticare, come la violenza dei nazisti e il malessere del tempo portato dalla guerra.
La Storia magica-29 settembre 2011
Un libro bellissimo, intenso, meraviglioso, unico! Finalmente una storia che narra la Seconda Guerra Mondiale dal punto di vista di chi è rimasto in città e non dai campi di concentramento. Ho amato i personaggi e lo stile dell'autrice. Il libro che mi ha fatto piangere di più in assoluto. Penso che non lo dimenticherò mai.
Impegna-22 settembre 2011
Ci ho messo un'eternità non solo perchè è un romanzo molto lungo ma per il fatto stesso che essendo centrato sulla guerra è stato per me piuttosto noioso. Consiglio la storia per i temi profondi e toccanti, ma ragguardo il lettore dallo scegliere questo libro se la lettura che intende fare è di puro piacere.