Storia della guerra civile americana
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Storia
- Data di Pubblicazione:
- 16 gennaio 2009
- EAN:
9788817028707
- ISBN:
8817028703
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Storia contemporanea dal 1700 al 1900
Descrizione Storia della guerra civile americana
La guerra civile tra Nord e Sud che dal 1861 al 1865 sconvolse gli Stati Uniti fu un avvenimento di portata epocale. Non solo infatti segnò la nascita della moderna nazione americana, ma per la prima volta vide il gigantesco apparato produttivo generato dalla rivoluzione industriale entrare con il proprio peso decisivo sui campi di battaglia. Le ferrovie, il telegrafo, il cannone a tiro rapido, il treno blindato, la nave corazzata, l'offesa subacquea furono usati su grandissima scala facendo di quel terribile scontra l'autentica prolago delle due guerre mondiali. Raimondo Luraghi - uno dei maggiori esperti della Guerra civile americana - ricostruisce in questa opera esaustiva la genesi, l'evoluzione e la conclusione del conflitto in tutti i suoi risvolti politici, militari, sociali, culturali, attraverso una narrazione altamente drammatica se pur rigorosamente scientifica e fondata su una vastissima documentazione.
Recensioni degli utenti
Un grande libro imperdibile esaustivo sul tema-23 agosto 2010
Fortunatamente la Bur ha ristampato questo capolavoro di Luraghi che affronta il tema della guerra civile americana non semplicemente fornendo una cronologia delle battaglie (che pure vengono descritte)ma inserendola nel preciso contesto che portò gli stati dell’Unione e della Confederazione ad affrontarsi in una guerra lunga e sanguinosa. L’autore riesce a dare agibilità al libro (in realtà diviso in due tomi) con uno stile accattivante, leggero pur entrando nel dettaglio dei momenti storici,delle situazioni,dei contesti. Luraghi non si accontenta di raccontare la guerra civile americana ma cerca di farne capire l’origine,la genesi e per farlo ci fa viaggiare indietro di 150 anni fa,per apprendere come si formava uno Stato nell’ America del tempo, come funzionavano i governi centrali e quelli locali, perché si arrivò a un insanabile conflitto tra due realtà così diverse da portare allo scoppio di un sanguinoso conflitto. Si scopre così che non fu l’alta valenza morale della lotta alla schiavitù all’origine dello scontro ma il conflitto tra le competenze dei due diversi tipi di governi .La lotta alla schiavitù mascherò il vero motivo della guerra,un motivo di origine politica e economica. Non mancano considerazioni sulla condizione degli schiavi e ne viene spiegato lo stato,sia come vivevano,sia come venivano considerati dai padroni e dalla legge. Luraghi ci fa riflettere, ci spinge a osservare come la loro condizione non fosse difforme,dal punto di vista pratico da quella di tanti operai liberi che vivevano in Europa all’epoca e di come il problema della schiavitù rappresentasse non solo una valenza immorale ma anche un problema dal punto di vista pratico e organizzativo di un Paese che voleva rendere liberi gli schiavi ma non sapeva poi come mantenerli o riqualificarli. Qualcuno ha tacciato Luraghi di essere sfacciatamente dalla parte dei Sudisti e di avere come unico pregio quello di aver scritto l’unico libro in italiano sulla materia che potesse essere abbastanza esaustivo. In realtà credo che Luraghi offre una visione più reale e meno romantica della guerra civile americana,fenomeno sicuramente complesso se a distanza di 150 anni ancora fa sentire il suo peso nell’America di oggi. Di sicuro la sua opera è molto esaustiva e affronta il tema in tutte le sue sfaccettature. Un libro da non perdere e da leggere!