Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Luis Sepúlveda edito da Guanda

Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico

Editore:

Guanda

Edizione:
25
Illustratore:
Mulazzani S.
Traduttore:
Carmignani I.
Data di Pubblicazione:
15 novembre 2012
EAN:

9788823503335

ISBN:

8823503337

Pagine:
96
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico

A Monaco. Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix. È un legame profondo, quasi simbiotico. Max, raggiunta l'indipendenza dalla casa paterna, va a vivere da solo, portandosi dietro l'amato gatto. Il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e sta perdendo la vista, è costretto a passare lunghe giornate in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa di casa e intuisce che lì si nasconde un topo... Un'altra grande storia di amicizia nella differenza, questa è la magia di Luis Sepúlveda.

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3 di 5 su 11 recensioni

Libro SepulvedaDi D. Maria-30 maggio 2020

È piaciuto moltissimo a mia figlia l'ha letto tutto... L'hanno letto a scuola, un riassunto del racconto e se n'è innamorata subito... Ora vuole anche tutti gli altri

La forza dell'amiciziaDi M. ADA-4 febbraio 2017

È una delicata storia di amicizia tra Max (un bambino, poi ragazzo, poi uomo), Mix (un gatto) e un topolino messicano senza nome. Mix diventa cieco ma il suo udito si affina per cui si accorge che in casa c'è un ospite… un topolino. Poiché è ancora sveltissimo afferra con una zampata il topolino ma non lo ferisce e tra i due inizia un dialogo. Giorno dopo giorno si stabilisce tra loro una sintonia tale che Mix riesce ad accorgersi che il topo è triste. Il motivo è che nessuno gli ha mai dato un nome. Mix sa che essere chiamati per nome vuol dire essere riconosciuti nella propria identità e allora ci pensa lui! Diventano così inseparabili e, felici, riescono a condividere ciascuno il meglio delle proprie capacità.

Carino, ma lascia un po perplessiDi M. Emmanuel-31 gennaio 2017

Una storiella facile facile che nonostante affronti, sotto l'aspetto di una fiaba, tematiche importanti come l'amicizia, la tolleranza e il rispetto per la diversità, non riesce tuttavia a entusiasmare e coinvolgere sul serio, risultando pur nella sua brevità un po noiosa e ripetitiva. Le illustrazioni presenti sono stilizzate e non rifinite. Nel complesso la lettura risulta carina, ma niente di più.

Un libro dal significato profondoDi C. Daniela-14 marzo 2015

Luis Sepulveda afferma, a proposito di quest'opera: "Ho cercato di raccontare il grande valore dell'amicizia, e di concentrarmi di nuovo sulla diversità, ma in particolare sulla possibilità anche per chi ha una disabilità di vivere una vita pienamente normale". La storia è veramente molto bella, raccontata con una scrittura fluida, tanto che un bambino potrebbe leggerla tranquillamente. Il libro però è arricchito anche da una morale che spesso, in altri racconti, viene a mancare. Una storia forse breve, ma sufficiente a toccare il cuore di chi legge e a far riflettere sulla profondità e l'intensità della vera amicizia, e sull'importanza della solidarietà verso il prossimo.

La storia dell'amiciziaDi S. Novella-14 gennaio 2015

Una splendida favola per adulti e bambini. Un libro da leggere tutto d'un fiato. La metafora di un'amicizia quale forma più pura d'amore. Una solidarietà che supera le differenze e diventa un prezioso antidoto contro il pregiudizio. Sepùlveda colora questo libro con un linguaggio semplice, immediato e diretto, e intesse la trama di una storia che narra le "gesta" di un gatto e un topolino e della nascita del loro inusuale legame, che li porta ad affrontare insieme gli inconvenienti della loro vita...

SemplicitàDi b. francesca-16 ottobre 2013

A volte le persone giudicano le storie che leggono dal numero di parole difficili che in esse compaiono. Questa storia non ha parole difficili, e proprio per questo ti lascia stupito. La semplicità con cui potrebbe raccontarla un bambino trasforma questa storia quasi in un bel sogno. Devo dire che personalmente ho sempre immaginato che le favole che da bambini ci leggevano potessero realizzarsi e oggi, superati i trent'anni, questo libro realizza un pò il mio sogno. Apparentemente è semplice, ma profondamente carico di significato!