Storia del diritto moderno in Europa vol.2 di Adriano Cavanna edito da Giuffrè
Bassa reperibilità

Storia del diritto moderno in Europa vol.2

Le fonti e il pensiero giuridico

Editore:

Giuffrè

Data di Pubblicazione:
18 Luglio 2005
EAN:

9788814118609

ISBN:

8814118604

Formato:
brossura
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Descrizione Storia del diritto moderno in Europa vol.2

INDICE
Presentazione VII
Ringraziamenti IX
Nota redazionale XI
Premesse 1
PARTE I
DALLA NASCITA AL TRAMONTO DEL DIRITTO COMUNE
Capitolo I
STORIA DELL'EUROPA E DEL DIRITTO:
UNO SGUARDO AL CAMMINO PERCORSO
1. Che cos'e' l'Europa? 13
2. Il rinascimento giuridico dell'Europa medievale 17
3. ''Utrumque ius'' 22
4. Universita' e unita' dell'istruzione giuridica
continentale 24
5. Dalla recezione al tramonto del diritto comune 27
6. Il diritto nell'Europa dell'avvenire 31
Capitolo II
LE ORIGINI DELL'IDEA DI CODIFICAZIONE:
UN INQUADRAMENTO GENERALE
1. Codificazione del diritto: un concetto dalle origini
recenti 33
2. Estraneita' dell'idea di codice alla cultura giuridica
medievale 35
3. La situazione d'ancien regime e la crisi del diritto
comune 37
4. Dal diritto comune ai codici: le prime tappe di un trapasso
problematico 42
5. I caratteri innovativi ovvero i requisiti tecnici della
codificazione: le due condizioni della sua realizzazione
storica 44
6. Una parentesi: a proposito di una odierna tendenza
storiografica in merito a ''completezza'' e
codificazione 46
7. Il giusnaturalismo, retroterra culturale dell'idea di
codice e fondamento teorico dell'unificazione statuale del
diritto 53
8. Giusnaturalismo e positivismo giuridico 57
9. Giusnaturalismo e diritto romano 58
10. Giusnaturalismo e assolutismo politico, ovvero
contrattualismo e statualismo 59
11. L'assolutismo illuminato: cenni anticipati 62
12. La mappa della codificazione assolutistica: la grande
assente 65
PARTE II
DIRITTO E POLITICA NELLA CULTURA DELL'EUROPA DEI LUMI
Sezione I L'ILLUMINISMO GIURIDICO
Capitolo I
IL TRIBUNALE DELLA RAGIONE
1. Illuminismo in generale e ''illuminismo giuridico'' 71
2. L'illuminismo giuridico: caratteri comuni e
differenziazioni interne nel giudizio della
storiografia 78
3. Due modi di pensare le stesse idee: il caso esemplare della
Lombardia austriaca, terra di illuminismo e di assolutismo
illuminato 83
4. Alle radici comuni di illuminismo e assolutismo illuminato:
il contrattualismo 85
Capitolo II
ANTROPOLOGIA E DIRITTO NELL'ILLUMINISMO
1. La nostra lettura dell'illuminismo giuridico in prospettiva
antropologica: diritto e problema della liberta' dell'uomo
nella cultura del tardo Settecento 88
2. Grandezza del Legislatore, religione della Legge e
conoscenza della natura umana: il punto di snodo delle
correnti giuridiche illuministiche 102
3. Una sintesi: l'esito conclusivo del dibattito illuministico
sull'uomo, la societa' e la giustizia 113
Sezione II
I PILASTRI FRANCESI
DELL'ILLUMINISMO GIURIDICO
Capitolo I
MONTESQUIEU
1. Montesquieu: la nozione di diritto 117
2. Montesquieu: le forme di governo 120
3. Montesquieu: la nozione di liberta' 122
4. Montesquieu: le condizioni politiche della liberta' e il
principio della separazione dei poteri 123
5. Montesquieu: la collocazione dei tre poteri 124
6. Montesquieu: lo stile delle leggi 127
7. Montesquieu: la concezione del diritto penale 128
8. Montesquieu: alcuni spunti anticipatori del concetto
ottocentesco di ''Stato di diritto'' 131
9. Montesquieu e l'idea di codificazione: accoglimento e
critica dell'Esprit des lois da parte
dell'illuminismo 133
Capitolo II
L'''ENCICLOPEDIA''
1. L'''Enciclopedia'' 136
2. Le voci giuridiche 137
Capitolo III
VOLTAIRE
1. Voltaire: la polemica per la liberta' 139
2. Voltaire: lo ''stile'' della polemica 140
3. Voltaire: il tema della tolleranza religiosa 141
4. Voltaire: il tema dell'eguaglianza (ovvero: l'oscuramento
dei lumi e la vittoria del pregiudizio) 145
5. Voltaire: il diritto e il problema della giustizia 149
Capitolo IV
ROUSSEAU
1. Rousseau: una questione pregiudiziale 158
2. Rousseau: il contratto sociale 160
3. Rousseau: il problema della rappresentanza e l'esercizio
del potere legislativo 164
4. Rousseau: codificazione e interpretazione del
diritto 166
Sezione III
L'ILLUMINISMO ITALIANO
Capitolo I
LUMI LUNARI
1. Configurazione complessiva dell'illuminismo giuridico
italiano: le sue anticipazioni ''preilluministiche'' e le
sue derivazioni francesi 169
2. Uomini, ambienti e idee dell'illuminismo giuridico
italiano. La Napoli del maturo Settecento 172
3. Gaetano Filangieri 174
4. Uomini, ambienti e idee dell'illuminismo giuridico
italiano. La Milano del Caffe' 181
Capitolo II
LUMI SOLARI
1. Cesare Beccaria fra giudici e leggi nella Milano del
Settecento 190
2. Cesare Beccaria: la critica del diritto penale
vigente 195
3. L'ipotesi contrattualistica: fondamento e limiti del potere
di punire secondo Cesare Beccaria 197
4. Il problema della funzione della pena: l'impostazione
utilitaristica di Cesare Beccaria 199
5. I principi posti a fondamento della pena da Cesare
Beccaria 202
5.1. Legalita' del diritto penale 202
5.2. Proporzionalita' della pena al reato 204
5.3. Prontezza e infallibilita' della pena 205
5.4. Uguaglianza della pena per tutti i consociati 206
5.5. Personalita' della pena 207
5.6. Pubblicita' della pena 208
5.7. Laicita' del diritto penale 208
5.8. Umanita' del diritto penale 210
6. Il problema della pena di morte 211
7. Beccaria e il processo penale 215
8. Conclusioni: lo spirito dell'opera di Beccaria 219
9. L'influenza di Cesare Beccaria sugli epigoni italiani del
diritto comune 220
PARTE III
CODIFICAZIONI E TENTATIVI
DI CODIFICAZIONE DELL'ASSOLUTISMO ILLUMINATO
Sezione I
AREA RUSSA
Capitolo I
CULTURA E POLITICA
NELLA RUSSIA DI CATERINA II
1. La politica del diritto di Caterina II 225
2. La cultura illuministica di Caterina II 226
Capitolo II
IL PROGETTO DI CODIFICAZIONE DEL 1766-74
1. Le Istruzioni per la redazione di un nuovo codice di leggi
(1766) 227
2. Importanza e fortuna delle Istruzioni di Caterina II 228
Sezione II
AREA PRUSSIANA
Capitolo I
LA POLITICA DEL DIRITTO
DI FEDERICO II DI PRUSSIA
1. Stato e ''stati'' sociali nella costruzione del regno di
Prussia da Federico Guglielmo I a Federico II 229
2. La riforma dell'organizzazione giudiziaria e della
procedura: le convinzioni di politica del diritto di
Federico II, l'opera di Samuel Coccejus e l'Allgemeine
Gerichtsordnung del 1781 231
3. Il progetto di un ''Corpus Iuris Fridericianum'': sua
formazione e suo insuccesso 234
Capitolo II
L'''ALLGEMEINES LANDRECHT''
PRUSSIANO DEL 1794
1. Il processo formativo dell'ALR 236
2. Struttura e materie disciplinate 237
3. La teoria delle fonti a fondamento della
codificazione 239
4. Bene comune, diritti e doveri di ciascuno, molteplicita' di
tipi di soggetto giuridico: i principi ispiratori 239
5. La tecnica legislativa 243
6. La soluzione del problema dell'interpretazione delle
norme 243
7. Le norme di diritto penale 244
8. La formula di codificazione, il programma politico, il
modello antropologico: valutazione conclusiva 248
Sezione III
AREA AUSTRIACA
Capitolo I
LA CODIFICAZIONE
DEL DIRITTO CIVILE
1. La politica riformistica di Maria Teresa d'Austria 253
2. Il ''Codex Theresianus'' 256
3. Diritto e potere, Stato di ragione e ragione di Stato
nell'illuminismo ''rivoluzionario'' di Giuseppe II 260
4. Il proseguimento dei lavori di codificazione civile lungo
gli anni post-giuseppini: dal Progetto Martini al Codice
Civile Galiziano (1794-1797) 268
5. Il momento conclusivo della codificazione civile austriaca:
la promulgazione dell'ABGB (1811) 275
Capitolo II
LA CODIFICAZIONE DEL DIRITTO PENALE
1. La Constitutio Criminalis Theresiana (1769) 292
2. Il codice penale di Giuseppe II (1787) 294
3. Il codice di procedura criminale di Giuseppe II 308
4. Il ''dopo Giuseppe II'' nella storia della codificazione
penale austriaca: il codice penale del 1803 314
Sezione IV
L'AREA ITALIANA
E LA CODIFICAZIONE DEL DIRITTO PENALE
Capitolo I
LA PROMULGAZIONE
DELLA LEOPOLDINA IN TOSCANA (1786)
1. L'assolutismo illuminato di Pietro Leopoldo, granduca in
Toscana dal 1765 al 1790 337
2. La Leopoldina: il processo formativo del testo 341
3. La Leopoldina: sua valutazione sotto il profilo
formale 343
4. La Leopoldina: il contenuto normativo 350
Capitolo II
IL PROGETTO DI CODICE PENALE
PER LA LOMBARDIA AUSTRIACA (1791-1792)
1. Dalla Toscana di Leopoldo granduca alla Lombardia di
Leopoldo imperatore 359
2. I lavori della Giunta 368
3. L'architettura del Progetto 371
4. I modelli di codificazione penale 375
5. Lo stile di formulazione delle norme 376
6. Il sistema dei reati 377
7. Le circostanze del reato. Loro valutazione. Il principio di
legalita' 380
8. Il sistema delle pene 387
9. Il principio di personalita' 388
10. Il principio di pubblicita' 389
11. L'eguaglianza dei soggetti di fronte alla legge 390
12. Conclusione 391
PARTE IV
DALLA RIVOLUZIONE FRANCESE AL CODE NAPOLEON
Sezione I
DIRITTO E POLITICA NELLA RIVOLUZIONE FRANCESE
Capitolo I
L'INTERPRETAZIONE DELLA RIVOLUZIONE:
UN PROBLEMA
1. Le origini della rivoluzione francese: critica e
ridiscussione di tre classiche opinioni comuni 395
2. La natura ''circostanziale'' di una Rivoluzione senza
regista (e dei suoi sviluppi) 402
3. La progressione a parabola di una Rivoluzione fatta di piu'
rivoluzioni 405
4. Sacralizzazione e politicizzazione del diritto: una chiave
per interpretare la teoria e la prassi giuridica della
Rivoluzione 406
5. Diritti dell'uomo e legge dello Stato nella Dichiarazione
del 1789 409
Capitolo II
LA LEGISLAZIONE RIVOLUZIONARIA
NEL CAMPO DELLA GIUSTIZIA
1. I principi fondamentali del costituzionalismo
rivoluzionario 415
2. Primato della legge e riorganizzazione della giustizia nel
periodo dell'Assemblea Costituente: l'ideologia
antigiurisprudenziale della Rivoluzione 416
Capitolo III
LA LEGISLAZIONE RIVOLUZIONARIA NEL CAMPO
DEL DIRITTO PRIVATO DALLA COSTITUENTE ALLA
CONVENZIONE: IL ''DROIT INTERME' DIAIRE''
1. Una chirurgia d'urgenza in attesa di un codice civile:
considerazioni generali sul ''droit intermediaire'' 431
2. La liberta', come indipendenza da ogni potere personale,
nel droit intermediaire 435
3. La liberta' di culto nel droit intermediaire: dalla
liberta' di religione alla religione rivoluzionaria 437
4. La liberta' di lavoro nel droit intermediaire e la legge Le
Chapelier 444
5. Liberta' e matrimonio 445
6. Liberta' ed uguaglianza nel campo del diritto familiare e
successorio 448
7. Eguaglianza dei sessi e liberta' della donna nel droit
intermediaire 457
8. Il diritto di proprieta' nella legislazione
rivoluzionaria 462
Capitolo IV
LA CODIFICAZIONE PENALE RIVOLUZIONARIA
1. Il codice penale del 1791: il relativo retroterra d'antico
regime 474
2. Il codice penale del 1791: le ragioni di una
priorita' 478
3. Il codice penale del 1791: il suo radicarsi nella
'Dichiarazione' del 1789 479
4. Il codice penale del 1791: la presentazione del progetto
alla Costituente e il Rapport di Lepeletier de
Saint-Fargeaux 480
5. Il codice penale del 1791: la discussione assembleare del
progetto e la questione della pena di morte 487
6. Il codice penale del 1791: il testo promulgato e la sua
applicazione 490
7. La giustizia 'politica' della Rivoluzione, ossia il
''Terrore giudiziario'' 494
8. Il 9 Termidoro: verso il superamento del Terrore
giudiziario 506
9. Un primo approdo della reazione termidoriana nel campo
della giustizia penale: il ''Codice dei delitti e delle
pene'' del 4 Brumaio anno IV (25 ottobre 1795) e il suo
sfondo costituzionale 509
Capitolo V
I TENTATIVI RIVOLUZIONARI
DI CODIFICAZIONE CIVILE SINO A TERMIDORO
1. La Rivoluzione di fronte all'impresa della codificazione
civile: il primo ''progetto Cambaceres'' (1793) 515
2. Il secondo progetto Cambaceres (9 settembre 1794) 520
Sezione II
LA CODIFICAZIONE NAPOLEONICA
Capitolo I
DA TERMIDORO A BRUMAIO:
VERSO IL CODE NAPOLEON
1. Premessa: il mito delle origini del codice civile
francese 525
2. La restaurazione post-termidoriana 527
3. Il terzo progetto Cambaceres: epilogo della Revolution o
prologo della reaction? 529
4. 1797. La reazione prosegue: nuove svolte nel diritto civile
e nel diritto penale 533
5. Dall'illusione al disincanto. Il pessimismo antropologico
dei sopravvissuti alla Dike rivoluzionaria 536
6. La natura dell'uomo e il compito del legislatore: il ruolo
degli Ideologues e di Bentham 539
7. I progetti di codice civile elaborati alle soglie del colpo
di Stato di Bonaparte 544
8. Il Progetto Jacqueminot (1799) 548
9. Riflessioni conclusive 551
Capitolo II
IL CODE CIVIL
1. Napoleone, il ceto dei giuristi e il code civil 553
2. La formazione del codice civile napoleonico 556
3. Il Discorso preliminare di Portalis al code civil 560
4. La veste formale del code civil 565
5. Il rapporto tra giudice e legge: gli articoli 4 e 5 del
code civil 566
6. Il diritto di famiglia e delle successioni 569
7. La disciplina della proprieta' 574
8. Il Contratto 577
9. L'emersione del principio del consenso traslativo 579
10. Le radici filosofiche del code civil: alcuni aspetti
problematici 582
11. La metamorfosi dello spirito del code civil 586
Capitolo III
IL SEGUITO DELLA CODIFICAZIONE NAPOLEONICA
1. Il diritto penale: dal code criminel al codice del
1810 590
2. Il codice di procedura penale (1808) 597
3. Il codice di procedura civile (1806) 606
4. Il Codice di commercio (1807) 611
Bibliografia 619
Indice dei nomi 631

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Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 4 recensioni

Libro ben scrittoDi c. alessandro-13 Settembre 2019

Forse il miglior trattato di storia del pensiero giuridico, a volte ridondante ma non pomposo come tanti altri testi scritti in modo difficile (chissà perché i docenti italiani si sforzano di scrivere in modo incomprensibile ai più). Consigliato per esami universitari, ma anche per capire lo sviluppo giuridico e sociale italiano dal Medioevo a oggi.

EccellenteDi U. Alber-20 Marzo 2018

È un eccellente manuale di Storia del diritto moderno. Il professor Adriano Cavanna è stato uno dei più importanti storici del diritto ed i suoi manuali hanno formato almeno due generazioni di studenti della storia del diritto. Il testo è scritto in maniera elegante, si legge facilmente e coinvolge nonostante la sua lunghezza. L'esposizione è sempre chiara e precisa.

Ottimo, ma dipende dal metodo di studioDi C. Moreno-24 Luglio 2015

Poco schematico e lungo. Ma nient'affatto noioso, anzi piacevolissimo lo stile secondo me, a tratti anche divertente. A me ha appassionato, dipende però molto dal metodo di studio: se si tende a schematizzare, non è il libro giusto; se invece si preferisce un (lungo e articolato) discorso, è il libro perfetto per Storia del Diritto, secondo me. Chiaramente da affiancare al vol. 1. La mole non deve impressionare, molte parti infatti sono approfondimenti o curiosità, utili ma non fondamentali ai fini dell'esame; I concetti, peraltro, sono spiegati sempre molto bene. In definitiva, lo consiglio.

Ottimo testoDi B. Silvia-19 Settembre 2011

A mio parere, un ottimo testo su cui preparare un esame di Storia del diritto (insieme al vol. 1): completo, ricco di dettagli e spunti interessanti per approfondimenti, le sezioni sull'Illuminismo e sul Codice napoleonico sono particolarmente ben realizzate. Scritto con uno stile piacevole, non è per nulla noioso da leggere nè da studiare (può risultare, però, poco schematico).