Storia della Corea. Dalle origini ai nostri giorni di Maurizio Riotto edito da Bompiani

Storia della Corea. Dalle origini ai nostri giorni

Editore:

Bompiani

Data di Pubblicazione:
19 ottobre 2005
EAN:

9788845234804

ISBN:

8845234800

Pagine:
407
Formato:
brossura
Argomento:
Storia: dalla preistoria al presente
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Storia della Corea. Dalle origini ai nostri giorni

Docente di Lingua e letteratura coreana, a lungo residente in Estremo Oriente, autore di un libro di introduzione alla lingua coreana e di uno sulla storia della letteratura di quel Paese, Maurizio Riotto ripercorre in questo volume la storia della Corea. Partendo dalle stesse mitiche origini della nazione coreana, dal territorio e dalla lingua, l'autore dipinge la grande avventura di un popolo di antica civiltà che, occupando da sempre un posto fondamentale nello scacchiere geo-politico dell'Estremo Oriente, contribuì alla formazione di quella cultura giapponese oggi nel mondo ben più conosciuta e apprezzata. Il volume è proposto direttamente in edizione tascabile.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 3 recensioni

Bello perchè non ideologicoDi A. Terenzio-7 maggio 2012

Il saggio l'ho trovato ben scritto. Le vicende storiche di questo interessante popolo, troppo spesso ignorato dagli occidentali, sono descritte in maniera semplice, spesso con note a piè pagina e curiosità o rimandi a fonti storiografiche. Vi è inoltre una parte, per ogni periodo storico, spesa ad esaminare gli aspetti culturali e politici tipici del periodo. Il punto di vista dello scrittore è ben supportato da ragionamenti che portano a giudicarne bene almeno la visione generale.

La Corea è un paese dalla forte Di m. roberto-5 novembre 2010

La Corea è un paese dalla forte tradizione culturale e sociale. Come scrive Maurizio Riotto: parliamo di Corea e pensiamo solo ad una guerra di tanti anni fa e ad una divisione. In realtà le sue vicende storiche ed umane sono importanti ed affascinanti. Ai margine degli avvenimenti storici dell’Asia, la Corea fu schiacciata fra due giganti: Cina e Giappone. Invece, ha saputo costruire una sua identità nazionale molto forte, con delle diversità culturali fondamentali. La Corea è il paese asiatico – dopo le Filippine – con la più alta percentuale di cristiani. Questo ha influito notevolmente. Si è integrata questa nuova cultura con quelli classiche, soprattutto confucianesimo, buddismo e la forma atavica di religione della Corea: lo sciamanesimo, ancora oggi realtà insostituibile del paese (Pag. 240) L’integrazione è avvenuta all’interno della popolazione, vivendo momenti di conflitto aperti fra le varie forme di pensiero. Basti pensare alle diatribe violente fra confuciani e buddisti (Pag. 79) Nel 1597 arrivarono al seguito di soldati portoghesi – mercenari del Giappone – i primi preti cattolici. Queste influenze occidentale - utilizzata anche per distinguersi dai due paesi prevaricatori dell’Asia - aumenterà il sincretismo religioso, al quale anni dopo si unirà maoismo e marxismo. Nonostante tutto il coreano rimane sempre molto legato alle proprie tradizioni e alla sua cultura. Dotato di un forte sentimento patriotico, il coreano è rimasto vivo e profondamente attivo in tutte le proprie disavventure. Durante la dominazione mongola nel XIII secolo: “I re coreani vennero obbligati a mandare i loro principi in ostaggio alla corte cinese, ad avere come regine consorte delle principesse mongole …” (Pag. 115) Il dominio giapponese sospese ogni libertà e gli studenti obbligati allo studio della lingua nipponica nelle scuole. Inoltre, molti vennero obbligati ad arruolarsi nel loro esercito: in molti morirono durante la seconda guerra mondiale. 1945 la Corea venne liberata. Poteva essere l’inizio di una nuova vita invece la Corea divenne un campo di battaglia. Nazioni importanti combatterono la loro guerra in Corea, anche usando la minaccia dell’uso della bomba atomica: tre milioni di coreani morirono. Alla fine della guerra si allargo la differenza fra il nord più tradizionale ed il sud, di fatto sotto il controllo degli USA. Al sud Corea arrivarono investimenti giapponesi ed americani, contribuendo ad accelerare il proprio sviluppo economico. Il crollo del muro, un isolamento dovuto anche ad un culto della personalità, causarono un incremento del divario fra le due nazioni. In questo momento una unificazione è diventata molto difficile. Al nord forti problemi economici, al sud un aumento della difficoltà sociali e umane, come un forte uso di alcool, divorzi, suicidi e relazioni umane consumate. Quale sarà il futuro di questa nazione? Riotta è divertente nella sua uscita: “Dato per scontato che una eventuale riunificazione ben difficilmente potrebbe avvenire sotto la bandiera con la stella rossa …” (Pag. 312) Divertente perché nel suo animo auspica un successo del nord. Patetico perchè anche lui non vivrebbe a Pyongyang.

Fondamentale nel suo genereDi P. Francesco-8 ottobre 2010

Questo libro è una delle opere maggiormente esaustive sulla Corea mai apparse partendo dalle origini mitiche (e storiche) fino ad i giorni nostri. Libro fondamentale per tutti gli studiosi e gli appassionati che unisce in circa 400 pagine essenzialità e completezza grazie anche ad un'utile tavola cronologica, una bibliografia sterminata ed un indice analitico esauriente.