Storia della bruttezza. Ediz. illustrata
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Saggi Bompiani
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 3 Ottobre 2007
- EAN:
9788845259654
- ISBN:
884525965X
- Pagine:
- 455
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Filosofia: estetica, Semiotica, semiologia
Descrizione Storia della bruttezza. Ediz. illustrata
Questo libro fa seguito al precedente "Storia della bellezza". Apparentemente bellezza e bruttezza sono concetti che si implicano l'uno con l'altro, e di solito s'intende la bruttezza come l'opposto della bellezza tanto che basterebbe definire la prima per sapere cosa sia l'altra. Ma le varie manifestazioni del brutto attraverso i secoli sono più ricche e imprevedibili di quanto comunemente si pensi. Ed ecco che sia i brani antologici che le straordinarie illustrazioni di questo libro ci fanno percorrere un itinerario sorprendente tra incubi, terrori e amori di quasi tremila anni, dove gli atti di ripulsa vanno di pari passo con toccanti moti di compassione, e al rifiuto della deformità si accompagnano estasi decadenti per le più seducenti violazioni di ogni canone classico. Tra demoni, folli, orribili nemici e presenze perturbanti, tra abissi rivoltanti e difformità che sfiorano il sublime, freaks e morti viventi, si scopre una vena iconografica vastissima e spesso insospettata. Così che, incontrando via via su queste pagine brutto di natura, brutto spirituale, asimmetria, disarmonia, sfiguramento, in un succedersi di meschino, debole, vile, banale, casuale, arbitrario, rozzo, ripugnante, goffo, orrendo, insulso, nauseante, criminoso, spettrale, satanico, repellente, sgradevole, grottesco, abominevole, odioso, indecente, immondo, spaventoso, abbietto, spiacevole e indecente, il primo editore straniero che ha visto quest'opere ha esclamato: "Come è bella la bruttezza".
Recensioni degli utenti
Storia della bruttezza-6 Luglio 2011
Catalogo dell'orrido, di come è stato rappresentato, nel corso dei secoli. I quindici capitoli del libro sono costituiti da un intervallarsi di immagini e brevi parti di testo (che contengono in massima parte stralci di celeberrime opere sia in prosa sia in poesia) : dal brutto nel mondo classico al brutto oggi, Umberto Eco riesce a tracciare l'evoluzione della definizione di "brutto" nei secoli e soprattutto a constatare come tale giudizio sia in realtà molto effimero ed impreciso (parlare infatti di "brutto in sè" non equivale certo a parlare di "brutto formale") ! Particolarmente degna di nota (si potrebbe definirla "bellissima"? ) è la galleria di immagini che con inusistata efficacia ha un impatto molto più immediato rispetto testo scritto.
Immagini meravigliose!-17 Luglio 2010
Umberto Eco è il curatore di questa "Storia della bruttezza" edita da Bompiani, che fa seguito ad una "Storia della bellezza" pubblicata nel 2004. I quindici capitoli del libro sono costituiti da un intervallarsi di immagini e brevi parti di testo (che contengono in massima parte stralci di celeberrime opere sia in prosa sia in poesia): dal brutto nel mondo classico al brutto oggi, Umberto Eco riesce a tracciare l'evoluzione della definizione di "brutto" nei secoli e soprattutto a constatare come tale giudizio sia in realtà molto effimero ed impreciso (parlare infatti di "brutto in sè" non equivale certo a parlare di "brutto formale")! Particolarmente degna di nota (si potrebbe definirla "bellissima"?!?) è la galleria di immagini che con inusistata efficacia ha un impatto molto più immediato rispetto testo scritto.