Lo stile del cuore. Campania case d'aria, di terra, d'acqua e di fuoco

La fatica a due mani di Teobaldo Fortunato e Roberto Pierucci mi ha riportato alla mente quello fece Monet con la serie delle cattedrali. Cercare di condensare sulle tele le emozioni luminose di quelle opere monumentali: ascoltare la voce della materia, nella consapevolezza che i luoghi posseggono uno spirito, intelligenza, anima ed emozione di coloro che vi abitano che si mescolano a quelli di chi li attraversa in un processo di empatia o antipatia, determinandone sia positivi, sia negativi e a volte neutralizzanti. Noi, ad esempio quando viaggiamo, possiamo dire che amiamo o non amiamo un luogo ma oltre al fatto estetico non sapremmo esattamente spiegarci "cosa" ha suscitato la nostra reale emozione. Utile quindi riscontrare un'interessante riflessione sugli spazi di vita che ognuno di noi abita, a partire dalla constatazione di come le nostre emozioni dipendano in larga misura dai connotati fisici dei luoghi entro cui esperiamo la nostra esistenza. Due mondi diversi, apparentemente lontani, colorato e surreale quello che nasce dalla foto dell'artista, concreto e visibile quello che si imprime sul block notes dello storico dell'arte si intrecciano in una impalpabile, leggera e mai finita l'esplorazione dell'animo umano. Due grandi sensibilità che percorrono strade diverse, ma alla fine si incontrano nel luogo dove abitano le emozioni.

" Lo stile del cuore " suscita emozioni profonde e fa sentire la potenza del pensiero creativo degli Autori. " Palazzo Mondo" in copertina ne e' un esempio: solo il connubio tra l'eccellenza della competenza e un amore profondo, ossia l'intelligenza del cuore, può ridar vita a tanta storia ed aprire finestre di conoscenzsa su case d'aria, di terra di acqua e di fuoco della nostra Campania. Silvana e Girolamo

"Lo stile del cuore", libro raffinato ed elegante come le case che raffigura. Esso è testimone di una cultura e di un gusto intramontabili che sopravvivono alla sempre più immanente volgarità che ci circonda. Il libro è un prezioso esempio della valenza del nostro passato, delle nostre radici, delle nostre tradizioni. Grazie a tutti coloro che ci hanno permesso, con questo libro e con il loro attento lavoro, di ritrovare l'identità del nostro passato. Raffaella Caramiello

Il libro racconta in modo diverso alcune "case di una volta" della Campania. Molto affascinante e nuova la cura nel descriverle sia con le parole che con le immagini, suscitando emozioni e ricordi indescrivibili. Particolarmente suggestiva "la dimora di Narciso" per la leggerezza e il calore dell'arredo.

Aprendo il libro si entra in una favola, in una vita vissuta una vita fatta di persone di fatti e storie che intrecciandosi con foto e scenografie di interni ci riportano indietro nel tempo e ci fanno pensare più ad artisti che ad architetti, che studiano i colori le trame le ambientazione di questo magnifico libro. Ad ogni pagina si apre un mondo nuovo e vecchio allo stesso tempo, un libro tutto da sfogliare da ammirare e... Perché no, da studiare.

Le bellissime immagini, luminose e limpide, cristallizzano gli oggetti e gli arredi accentuandone la loro corporeità e l'assenza di persone li rende i veri protagonisti delle delle case. Il lettore viene quindi portato su vari scenari tutti differenti tra loro ma tutti forti e coinvolgenti. Marcello