Stanotte il cielo ci appartiene

Layla è una fotografa di eventi e da cinque anni sta con Oliver in un appartamento a Stoccarda. Fa la fotografa, anche se lo vorrebbe fare in giro per il mondo. Una sera, in una discoteca, vede un ragazzo che a occhi chiusi balla al ritmo di una musica tutta sua. Così conosce Tristan e fa di tutto per rivederlo. Faranno delle passeggiate insieme, pic nic lungo il fiume e Layla sarà catturata dal fascino di Tristan, anche se cercherà di negarlo a se stessa, ammettendo di fare tutto secondo le regole di una buona amicizia, visto che sta con Oliver. Che cosa farà Layla, visto che Tristan le piace così tanto?

Questo libro mi è piaciuto molto. Una storia con problemi veri, perché se non è la fotografia è qualche altra cosa. Molto spesso la vita cambia le carte in tavola e allora bisogna rinunciare a qualcosa, non si può semplicemente correre dietro ai propri sogni, perché ci sono altre cose e altre persone in ballo, ma è bello sapere che arriverà un giorno in cui si potrà semplicemente fare ciò che più si desidera. In questo libro le pagine scorrono tra le dita senza che ci si renda conto che accade, e si prova una voglia matta di scrollare Layla per le spalle e dirle "Vai!" e di visitare Stoccarda e percorrere le strade che hanno percorso Tristan e Layla (a fine libro c'è una piccola guida con nomi, orari, indirizzi e piccole descrizioni). Un uomo, un compagno di vita come Tristan, è poi il sogno di ogni donna: tralasciando il fatto che fisicamente non fa schifo – anzi! – è un uomo che ti ascolta, che ti invoglia a realizzarti e con il quale ti senti libera di essere chi sei, di dire e fare quello che vuoi. Vale la pena di leggere questo libro, che è un inno alla realizzazione dei propri sogni.