La speculazione edilizia di Italo Calvino edito da Mondadori

La speculazione edilizia

Editore:

Mondadori

Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
21 ottobre 2016
EAN:

9788804670100

ISBN:

880467010X

Formato:
brossura
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Trama La speculazione edilizia

Un intellettuale disgustato dalla società e scontento del suo destino cerca di 'fare i soldi' dandosi agli affari, ma sarà una scelta sbagliata. Un romanzo amaro e spietato di grande attualità.

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4 di 5 su 4 recensioni

La speculazione ediliziaDi M. Marta-13 settembre 2011

"La speculazione edilizia" è la misura è intermedia del romanzo calviniano, oscilla tra il racconto lungo e il romanzo breve. Calvino non appare a favore di una rappresentazione globale e complessiva, conta piuttosto la capacità di dare una descrizione sintetico-ellittica in cui evidenti sono i punti chiave (realismo selettivo, sociologico-esistenziale). Negli anni '60 Calvino ha preso atto dei nuovi modi di comunicazione, delle nuove situazioni esistenziali: il romanzo deve dunque trasformarsi, imparare la sintesi e focalizzarsi sul soggetto nella sua interazione con il mondo. Per tale obiettivo, usa il saggismo implicito (una riflessione sulla realtà senza dare spazio a lunghe riflessioni meditative dei personaggi o a lunghi dialoghi) e l'uso di descrizioni-immagini.

InteressanteDi D. Lorenzo-4 settembre 2011

Oltre ad apprezzare questo testo per lo stile sempre molto scorrevole di Calvino, l'ho reputato interessante per questo motivo: nel testo la "speculazione edilizia" vene descritta nei minimi dettagli! Si comprendono molti meccanismi (a volte loschi) che permeano il campo dell'edilizia, e quanto ci si può spingere oltre per raggiungere quello che si vuole in questo ambito. Il tutto non in stile enciclopedia ma in stile romanzo! Bello no?

... Non è cambiato nulla...Di M. Pierluigi-12 dicembre 2010

E' agghiacciante, ma quello a cui assistiamo quotidianamente se abbiamo la voglia e la capacità di osservare il paesaggio intorno a noi è che nulla sembra cambiato, che nulla abbiamo imparato, anonimi palazzoni non smettono di sorgere, in più gli onnipresenti capannoni, senza pianificazione, solo terra svenduta per pochi e volatili oneri di urbanizzazione. Lo sguardo intorno è sempre più offeso e i pochi spazi liberi dove può vivere la campagna si trovano con sempre più fatica. Siamo il paese con più architetti e meno architettura, e quei rappresentanti della borghesia del mattone sono ancora tra noi, ancora più strettamente legati agli piccoli interessi delle piccole e frammentate realtà dei comuni. Qualcuno si indigna, talvolta, talora....

Un romanzo ecologicoDi M. Riccardo-9 dicembre 2010

Calvino e la sua Liguria, una terra da difendere dagli speculatori per conservarne intatta la bellezza. Una sorta di manifesto contro il cemento.