Lo spazio giuridico europeo tra sovranità e diritti fondamentali. Democrazia, valori e rule of law nell'Unione al tempo della crisi

Questo libro intende attraversare i problemi dell’integrazione europea analizzando potenzialità e limiti che emergono dalla rappresentazione dello “spazio di libertà, sicurezza e giustizia”: quello spazio dell'Unione europea nato dalla crisi dei recinti entro i quali si collocava la vita comune negli Stati nazionali. Innegabile la loro crisi, ma anche la loro permanenza, per cui il problema centrale sta nell’analizzare connessioni e relazioni, conflitti e contrasti che nascono dal corto-circuito fra arene nazionali e spazio sovranazionale: questioni di sovranità e di esercizio dei diritti. Tanta parte delle questioni sulla costruzione di una democrazia europea si disegna fra questi confini. L’irrisolto problema di una comunità politica europea si delinea anch’esso a partire da lì.
Tanto più urgente e necessario diventa analizzare la questione da questo punto di vista, quanto più la crisi che attraversa il progetto europeo è, in questo lavoro, interpretata come crisi "sistemica", che attiene non a un semplice miglioramento nel funzionamento delle istituzioni, pur necessario, quanto al raffreddamento di un progetto complessivo che deve essere rivitalizzato da nuove idee e da nuovi tragitti della legittimazione.
La questione chiave dello spazio di libera circolazione nell'Unione, dove s'incontrano ordinamenti giuridici di origini diverse, è per molti aspetti determinante: per l’arricchimento della cittadinanza europea, per tutte le questioni legate alle migrazioni e ai problemi delle società multiculturali. E anche ai temi relativi all’universalità dei Diritti e dei Valori di tolleranza e "riconoscimento reciproco" di cui l’Europa vuol essere portatrice.