Sotto la pelle di Michel Faber edito da Einaudi

Sotto la pelle

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Traduttore:
Lamberti L.
Data di Pubblicazione:
4 giugno 2014
EAN:

9788806223151

ISBN:

8806223151

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Trama Sotto la pelle

Una macchina percorre più volte al giorno una statale deserta nelle Highlands scozzesi. Alla guida c'è una donna, Isserley. Sembra che stia cercando qualcosa. All'improvviso nota sul ciglio della strada un giovane robusto seduto sul suo zaino, gli fa cenno di salire a bordo. Il ragazzo la ringrazia del passaggio, non ha motivo di diffidare di una bella ragazza dall'apparenza inoffensiva. La fattoria in cui Isserley lo conduce è una base sotterranea, un labirinto di cucine, camere frigorifere e gabbie in cui altre prede attendono di essere macellate. Isserley appartiene a un'altra specie, che si definisce umana per distinguersi da quella dei "vodsel", la razza inferiore che riempie le strade e le città e che il suo popolo usa come cibo. I Vodsel siamo noi.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 11 recensioni

OrrendoDi P. Sara-26 gennaio 2015

"Sotto la pelle" è un romanzo agghiacciante, e non mi è piaciuto per niente. All'inizio non si capisce niente: c'è una strana ragazza che cerca sulla strada degli autostoppisti, li fa salire in macchina e li droga, ma le motivazioni di tutto questo si scopriranno solo in seguito, quando verrà descritta la fattoria dove abita e quello che avviene in quel luogo malefico, dove gli esseri umani sono trasformati – mediante un procedimento vomitevole – in cibo per gli alieni del paese da cui viene la protagonista, che a sua volta ha subito delle mutilazioni per poter svolgere questo lavoro sulla Terra. Non lo consiglio ai deboli di stomaco, perché le descrizioni sono fatte molto bene rendono bene l'idea.

Sotto la pelleDi B. Stefano -26 marzo 2012

Un discreto thriller di fantasia, scritto in maniera sciatta e poco curata. E' sicuramente un libro assai particolare, che tende però a diventare monocorde e ripetitivo. Devo dire che lo spunto iniziale mi aveva attratto, e la considero un'occasione sprecata, perchè poteva essere sviluppata molto diversamente, con più profondità e soprattutto qualità narrativa.

InsommaDi S. Andrea-16 luglio 2011

Me ne avevano parlato come un libro che ti penetrava dentro, che ti restava davvero "sotto la pelle". Personalmente non ho avuto - purtroppo - percezioni così significative e non lo considero un libro eccezionale. Sicuramente è originale, questo sì, e le tematiche affrontate offrono buoni spunti di riflessione. Sinceramente non lo consiglio, ma se vi capitasse di leggerlo non sarebbe tempo sprecato.

Un buon motivo per diventare vegetariani!Di b. martina-5 luglio 2011

Un libro che si è rivelato una vera sorpresa. Il racconto, che possiamo inserire nel genere "fantascienza", è in realtà una chiara denuncia al sistema alimentare occidentale, in cui predomina la quantità - ottenuta senza scrupoli - piuttosto che la qualità, con gravi risvolti sulla salute delle persone. Illuminante!

Non fare l'autostopDi R. Michela-14 aprile 2011

Libro molto originale e curioso. La trama è molto particolare: ISserly percorre le strade deserte delle Highlands scozzesi alla ricerca di autostoppisti solitari, senza famiglia o persone che li possano cercare, per narcotizzarli e portarli alla "Fattoria". LA narrazione è molto scorrevole e grandissimo pregio dell'autore è di saper incuriosire e dosare le risposte ai dubbi e curiosità che assalgono in modo tale da crearsi altre domande. Conclusione: si legge tutto d'un fiato per capire chi sono questi uomini della fattoria con peli e perchè rapiscono. Vi è comunque un messaggio di fondo, un messaggio molto particolare che per scoprirlo dovete leggere il libro.

Sotto la pelleDi M. Luigi-7 aprile 2011

Lasciatevi trasportare dal suo ricco stile. Dall'autore de Il petalo cremisi e il bianco, un'altra storia, un'altra ambientazione, un altro senso. Se non vi fate condizionare da questo "impatto", Sotto la pelle scorre veloce e intrigante, grazie a quella scrittura elegante di cui Faber è maestro. La trama è un'ambiziosa e difficile metafora sull'essere diversi, sull'essere "umani", sul rapporto tra preda e cacciatore, affrontato in modo complesso e non sempre ottimamente sviluppato. Tra sci-fi e romanzo di formazione, Faber ci conduce nei meandri di una società aliena che vive tra noi come noi viviamo tra gli animali, con dinamiche oscure e rapporti che restano comunque simbolicamente molto "umani". Sebbene ogni tanto la storia perda colpi e resti un po' fumosa, l'effetto complessivo è assai efficace e il finale decisamente commovente e straziante. Una lettura diversa, che può piacere sia agli amanti del fantastico di classe che a quelli del romanzo più classicamente inteso.