Sorry

"c'è una cosa che manca ai capi e ai direttori. Una cosa con cui non sanno come regolarsi. Una cosa che come l'ombra oscura pende sopra le loro vite e gli piscia ogni giorno nel latte macchiato. Da ciò non li protegge nessuna ricchezza, non aiuta nemmeno quando fanno collette o quando abbonano i loro collaboratori alle riviste greenpeace. Questa piccola cosa rende le loro vite così difficili, la si puo' leggere su i loro volti. Non sanno chiedere scusa. Proprio questo gli offriamo noi. Scuse in abbondanza, a un prezzo maledettamente basso". Ed è così che 4 amici aprono un'agensia di scuse, ma anche un horror veramente mozza fiato con delle scene da brivido. Un libro fantastico! Lo rileggeri altre mille volte

Geniale! Storia originale e stile narrativo unico! Un thriller decisamente fuori dai soliti schemi. Già l'idea di base, un'agenzia che possa scusarsi per tuo conto, consente di assottigliare il confine fra buono e cattivo, fra colpa e colpevole. Lo stile narrativo: i fatti vengono raccontati dal punto di vista dei 4 protagonisti. A questi si aggiunge un "uomo che non c'era" e un inquietante "TU". L'intreccio, inizialmente complicato anche da salti temporali nella narrazione, si snoda man mano in un crescendo adrenalinico di eventi. Davvero consigliato!

Una ventata d'aria fresca: già, è proprio questo che Zoran Drvenkar riesce a portare in un genere, il thriller, che oggi si sta pericolosamente omologando su canoni sempre più ripetuti! Non solo il tema risulta innovativo, non solo l'impianto sfugge dagli schemi precostituiti del genere, ma l'autore sa avvolgere il lettore attraverso il continuo cambio di punti di vista che, se inizialmente potrebbe sembrare straniante, riesce ben presto a incuriosire il lettore, a ingolosirlo, a girare pagina dopo pagina per arrivare alla soluzione di quell'intrico di personaggi. Punti deboli, in effetti, sono questi, i personaggi che vengono caratterizzati con un pelo di eccessiva lentezza. Un particolare minore, però, di fronte a quella che è un'incredibile opera d'esordio per il giovane serbo-tedesco!

Sorry mi è stato regalato da un amico che sa che amo leggere e sa che mi piacciono i gialli. Un thriller un po' inquietante. Nel corso della lettura, viene proprio da chiedersi: dov'è il confine tra il bene e il male e, se esiste, da che parte inizia? Per chi ama il genere, è sicuramente da leggere

Un'agenzia per chiedere scusa al posto di chi non ci riesce, di chi non è capace, perché dall'esterno è tutto più semplice. Questa è l'idea ideata da quattro amici a cui le cose non andavano proprio per la migliore. E poi qualcosa o qualcuno inizia a prendere il sopravvento sulle loro vite, sui loro percorsi e sulla loro amicizia. E, senza accorgersene, si trovano catapultati in un gioco molto più grande di loro, dove non riescono a reagire, dove non riescono a dimenticare e a fare la scelta giusta. Una storia innovativa, personaggi delineati con maestria, tutto è curato sotto ogni punto di vista; dialoghi accattivanti, frasi lasciate in sospeso per accennare, ma non svelare.

Una trama originalissima, una grande pensata, un thriller che non consiglio ai facilmente impressionabili.