Sopravvivere con i lupi
- Editore:
Ponte alle Grazie
- Collana:
- Memorie
- Traduttore:
- Di Marino S., Visentin M.
- Data di Pubblicazione:
- 3 aprile 2008
- EAN:
9788879289641
- ISBN:
8879289640
- Pagine:
- 272
- Formato:
- brossura
Trama Sopravvivere con i lupi
Dieci anni fa Misha ha conquistato la fama con un libro autobiografico in cui raccontava di come dal 1941 al 1945 aveva attraversato l'Europa a piedi, dal Belgio all'Ucraina, da sola, alla ricerca dei suoi genitori deportati nei lager nazisti. In questo viaggio aveva affrontato mille difficoltà, pericoli umani e naturali, aveva più volte camminato al fianco della morte, e a un certo punto era anche stata adottata da una famiglia di lupi, gli unici esseri viventi che si erano occupati di lei, l'avevano scaldata, nutrita, protetta. Il libro è diventato immediatamente n bestseller internazionale, tradotto in diciotto paesi: milioni di lettori si sono commossi leggendo la storia sconvolgente di questa bamabina alla disperata ricerca della sua mamma. Oggi che il successo è stato coronato anche da un film, l'autrice ammette di aver inventato questa favola drammatica per salvarsi da una realtà dolorosa, quella della guerra, e dalle accuse fatte a suo padre - nella Resistenza belga - di aver parlato sotto tortra. Con il tempo questa favola si è impadronita di lei, fino a confondersi con i suoi ricordi, con la verità storica: raccontare storie cura le ferite dell'anima, tiene lontani gl'incubi, aiuta a soravvivere.
Recensioni degli utenti
La storia sarebbe bella ma..-27 marzo 2012
La cosa più brutta è che l'autrice abbia spacciato questo libro per una storia vera, ripetendolo spesso durante la narrazione, in copertina, nelle interviste... Che cosa patetica mentire per creare commozione, sfruttando una tragedia e la dignità di chi certe cose le ha vissute veramente... Sorvolando ciò, ignoriamo per un attimo l'autrice. La storia è molto bella, ben scritta e molto emozionante. Le descrizioni, la ricostruzione storica, sono molto accurate e realistiche, l'elemento del branco di lupi che adotta la bambina è affascinante. Se l'autrice si fosse limitata a scrivere una storia ambientata ai tempi dell'Olocausto, cercando di ricreare una vicenda verosimile, sarebbe stato un ottimo romanzo, ma così, spacciandola per vera la storia si è impoverita e ha acquistato tutto un altro sapore.