Sono io

Sabino ha gli occhi da civetta, osserva con estrema attenzione il mondo dentro e fuori di sé, confondendoli. Un cambiamento nella sua esistenza assume le dimensioni di un dramma, bloccando la metamorfosi verso l'età adulta. Giulia è ambiziosa e disincantata, Nina sognatrice spietata, Paolo è nel pieno di un conflitto interiore. Questi i protagonisti di una storia realistica il cui teatro è una Torino malinconica, capace di sollevare e al tempo stesso di soffocare i suoi abitanti.