Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio

Sono ancora un uomo, di Laura Hillnebrand, è una storia epica di resistenza e coraggio. E' la vita avventurosa dello statunitense Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani, che da piccolo delinquente di strada è riuscito ad affermarsi grazie all'atletica leggera, partecipando ai 5000 metri delle olimpiadi di Berlino del 1936 come mezzofondista, per poi essere reclutatato, nel 1940, nell'aviazione militare degli Stati Uniti che si apprestavano ad entrare in guerra. Louis Zamperini faceva parte dell'equipaggio di un B24 che nel maggio del 1943 è precipitato nell'Oceano Pacifico. Di tutto l'equipaggio solo in tre riescono a salvarsi, tra questi c'è anche lui, che assieme ai due compagni, con la forza della disperazione, percorre 3200 chilometri in mare aperto, a bordo di un canotto. Sopravvivendo alle raffiche dei mitragliatori provenienti dagli aerei giapponesi e nutrendosi di uccelli crudi e di fegato di pescecane, i tre raggiungono un'isola presidiata dall'esercito del Sol Levante. Catturati, passanno due anni nei tremendi campi di prigionia giapponesi, vivendo ogni giorno nel terrore soffocante di essere uccisi, fino al giorno della resa del Giappone e la conseguente liberazione. Ma neppure il rimpatrio sarà semplice per Luois Zamperini. Gli incubi del passato continuano a tormentarlo e l'unico rifugio sembra essere l'alcol, almeno fino a quando non conosce una donna e riscopre l'amore e la fede. Sono ancora un uomo, di Laura Hillnebrand, è la biografia di una vita passata nel segno della tenacia e della voglia di vivere.