The sky is everywhere

Lennie è una ragazza a cui viene tolto il suo mondo, il suo mondo retto da sua sorella Bailey, un rapporto tra le due incommensurabile e singolare, che viene a spezzarsi quando la sorella maggiore muore. In questo libro ho trovato tanto realismo e tristezza, ma sono dosate molto bene entrambe, lasciando il lettore sognare e capire al punto giusto. Un libro da leggere.

La prima cosa che mi è piaciuta del libro è che finalmente hanno lasciato il titolo originale. Mi è piaciuto tanto da considerarlo tra i più belli che ho letto in cui la voce narrante sia un'adolescente. Stavolta non si tratta delle solite storie adolescenziali. La protagonista è Lennie, un ragazza che vive con la nonna e uno zio strampalato e che cresce col sostegno della presenza della tanto amata sorella, maggiore di due anni, Bailey, Bals per chi la ama. Non hanno mai conosciuto la madre, Paige, di cui hanno solo un ritratto non finito fatto dalla nonna. A quanto pare un giorno la madre, per via del gene dell'irrequietezza da cui è colpita la loro famiglia, decide di andare via e lasciare le sue due piccole figlie alla nonna. Da allora non si è più fatta viva. Per non affrontare la triste realtà di aver avuto una madre che senza ripensamenti le ha abbandonate, crescono fantasticando assurde storie sul tipo di vita che sta conducendo la madre, senza fare domande all'unica persona che sa cosa sia successo, la nonna. Lennie è cresciuta all'ombra della sorella, non si è mai messa in discussione, non ha mai accettato le sfide, non si è mai messa in primo piano. Senza saperlo ha lasciato il ruolo della sorella perfetta a Bals. Ma un giorno Bals muore, improvvisamente. E' inutile descrivere la sofferenza che prova Lennie. E' convinta che nessuno possa capirla, che solo lei ha avuto una perdita e si chiude in un claustrofobico isolamento nella stanza che condivideva con la sorella. Si rifiuta di mettere nelle scatole le cose di Bals. Per lei è come frugare nella vita privata della sorella e metterla in una scatola. Scrive poesie ovunque e poi le nasconde. Finché un giorno arriva il bellissimo Joe, sempre sorridente e ignaro del suo dolore. Subito pensa che lui non conoscerà mai sua sorella e questo pensiero toglie allegria ai bei momenti che passa con lui. Inoltre Lennie nasconde un segreto di cui si vergogna. Per 17 anni si è sempre sentita spenta e priva di qualsiasi passione e improvvisamente sente una terribile passione per il fidanzato di sua sorella, Toby. Con lui sente di condividere il senso di vuoto lasciato dalla morte della sorella, e in più la tempesta ormonale la confonde. Ad un certo punto l'essere innamorata la fa sentire in colpa. Come può essere felice di qualcosa che non potrà mai raccontare a Bals? Sarebbe così felice per quello che le sta capitando? Sarebbe stata notata da Joe senza quel fascino di sofferenza che porta addosso da quando B è morta? Non le sembra giusto che dalla sua morte sia nato qualcosa di bello. Ma poi pensa che sua sorella era senza corazza, aperta al mondo e avrebbe voluto che anche lei lo fosse. E quando accetta di sgombrare le sue cose iniziano le scoperte. Scopre che Bals cercava la madre, forse perché anche in lei c'era il gene dell'irrequietezza, mentre lei inconsciamente non voleva che lei la trovasse. Non voleva che ritrovandola sua madre potesse insegnarle come sparire. Scopre di non aver mai conosciuto veramente sua sorella e di essersi illusa di cosa lei desiderasse. E infine scopre le lettere mai spedite dalla nonna ad una figlia scomparsa, i suoi sensi di colpa, e che come sua nonna, anche lei scrive bigliettini per essere scoperta, per fare sapere a tutti di lei e sua sorella e non fare dimenticare che è esistita. Infine capisce che non è stata solo lei a perdere una sorella: Bals è stata una nipote, una figlia, una fidanzata. Questa consapevolezza le farà accettare l'intollerabile pensiero che lei ha un futuro e sua sorella no, che il dolore la seguirà sempre, che non smetterà mai di soffrire perché non smetterà mai di amarla. Nella vita il dolore e l'amore vivono intrecciati. Non può che volerle bene e cercare come faceva lei, di vivere con coraggio, energia e gioia. E tutti i suoi dubbi su chi scegliere tra Joe e Toby, scompariranno definitivamente. Una storia sulla perdita ben raccontata, coinvolgente, su come accettare di sopravvivere alle persone amate, su come trovare un modo per andare avanti, sopravvivere al dolore e trovare un modo per conviverci tutti i giorni. Tutto questo attraverso gli occhi di un adolescente, che capisce come la morte cammini di pari passo con la vita, tutto è labile e può sparire. Trovo una certa somiglianza con un altro romanzo molto bello intitolato L'amore della mi vita, di LOUISE DOUGLAS, anch'esso incentrato sulla perdita di una persona amata, e raccontata da una donna che potrebbe essere stata Lennie da adulta. Lo consiglio vivamente.

Un libro bellissimo, uno dei migliori mai letti. Una storia intensa e commuovente che riesce a trascinarti tra le sue pagine per non lasciarti più andare. Si legge in un soffio, gli occhi non riescono a staccarsi dalle pagine eppure questo libro rimane nel tuo cuore senza più andare via... La storia triste e profonda di Lennie e di sua sorella che purtroppo non c'è più. La storia di un amore intenso e del senso di perdita e vuoto che segue la morte di una persona cara. Bailey era tutto per sua sorella e ora che non c'è più Lennie deve trovare il modo di andare avanti, ma non sa come fare. Come ritrovare se stessi? Come riprendere a vivere quando tutto ciò che eri crolla? Come distinguere l'amore e la disperazione? Un libro che consiglio a chiunque perché racconta il dolore in maniera reale, vera, elegante e sublime.

Un libro particolare che tenta di coniugare argomenti dolorosi e emozionanti, come amore, morte, passione, sesso. E ci riesce benissimo. L'autore (credo sia un uomo, almeno dal nome) non sfocia mai nel ridicolo raccontando una storia che parla delle più svariate sensazioni positive e negative senza mai essere pesante o al contrario troppo frivolo. Non mi ha affatto delusa, e non deluderà nemmeno voi.

"The sky is everywhere" affronta un tema molto delicato come la perdita di una persona cara e l'elaborazione del lutto. La protagonista non riesce ad accettare la morte dell'adorata sorella e non sa scegliere tra un ragazzo che rappresenta la vita chre continua (Joe) e l'ossessione per il passato (Toby) . Ho apprezzato la caratterizzazione dei personaggi, infatti a parte la protagonista e Joe, ho adorato la nonna e l'amica Sarah.