Sinistra destra. L'identità smarrita
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Economica Laterza
- Data di Pubblicazione:
- 22 gennaio 2009
- EAN:
9788842088776
- ISBN:
8842088773
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Socialismo e ideologie democratiche di sinistra, Conservatorismo e ideologie democratiche di destra
Descrizione Sinistra destra. L'identità smarrita
La coppia antitetica destra-sinistra è, con sempre maggior chiarezza, esposta a uno strano destino: riferimento obbligato di ogni discorso sulla politica, essa tuttavia sempre meno riesce a sintetizzarne adeguatamente le differenti identità. Indispensabile per descriverne la cronaca quotidiana, non riesce più, tuttavia, a dirne la "verità". Contestata tradizionalmente "da destra", essa tuttavia, da qualche tempo a questa parte - e questo è il vero dato di novità - ha incominciato a essere messa fortemente in discussione anche "da sinistra", con la crisi sempre più evidente dell'idea di progresso, l'emergere delle tematiche e dei movimenti ecologisti, la critica dello sviluppo e della sua carica di distruttività, la fine delle apologetiche della modernizzazione. Il libro ripercorre la natura e la storia dei concetti di destra e sinistra, dalla loro origine, con la Rivoluzione Francese e la nascita della modernità in politica, a oggi, scavando nella molteplicità di significati e di simbolismi che ne stanno alla radice.
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Recensioni degli utenti
un tantino difficile-26 settembre 2010
Revelli parla della crisi del binomio "Destra/Sinistra" nei nostri tempi, e non la riconduce ad una delle critiche solite fatte a questo binomio, quanto alla globalizzazione che distrugge tutti gli spazi a cui eravamo abituati, allungandoli e allo stesso tempo riducendoli, quindi aderendo alle tesi di Giddens e altri. Ottimo libro.
Sinistra destra-23 luglio 2010
Un saggio interessante e scritto con passione. Revelli, storico e sociologo, vede imporsi nuove gerarchie di «signori» e «servi della gleba», la democrazia conoscere una deriva accentuatamente oligarchica, nel quadro di un’inedita «rifeudalizzazione» che fa emergere tutta la profondità del «vulnus inferto al principio di eguaglianza dalla mutazione socio-spaziale in corso».