I Simpson e la filosofia

L'idea è semplicemente geniale, la realizzazione molto complessa, ne viene fuori un titolo non proprio alla portata di tutti, specie per chi è a digiuno di filosofia spicciola e dell'immenso universo Simpson. La prima parte del libro scorre veloce, oltre ad essere molto interessante dal punto di vista filosofico, spiega con chiarezza diversi riferimenti e associazioni che anche ai più attenti seguaci del cartoon può essere sfuggito. La seconda parte (a 35) si divide in vari e sicuramente autorevoli saggi sulla diffusione dell'immagine e il contesto simpsoniano, ma fa risultare frammentaria, ostica e talvolta anche narcotica (qualche ripetizione di troppo) l'opera. A mio avviso, gli autori avrebbero fatto meglio a puntare sull'analisi più approfondita di qualche episodio, anche per coerenza con quanto realizzato dalle prime pagine; Nel complesso resta un buon libro sia per gli amanti del pensiero sia per quelli della gialla famiglia.

Esiste una commistione tra cultura popolare e cultura alta che invade ogni aspetto della vita. Questo libro ne è la perfetta dimostrazione, così come lo sono i simpson. Gli autori mostrano come ogni personaggio, ogni vicenda, ogni storia dei simpson abbia ricchi riferimenti alla cultura accademica e a quella di tutti i giorni. Capitoli notevoli sono quello sul silenzio di maggie come punto di incontro (e di tolleranza) tra oriente ed occidente e quello sulla famiglia simpson come modello di famiglia nucleare. La seconda parte è meno bella.

Mi sono imbattuta per caso in questo libro e la prima cosa che ho pensato è stata: cosa possono avere i simpson protagonisti di una nota sitcom americana, in comune con la filosofia? Per tanto l'ho comprato e ho scoperto che gli autori hanno inquadrato in ogni personaggio i modi di pensiero caratteristici di alcuni filosofi... Il libro è scritto bene e non è pedante perchè contrassegnato da tratti ironici, devo dire che grazie a questo libro ho imparato a guardare i simpson con occhi diversi. Consigliato soprattutto per gli scettici.....

L'idea di partenza è molto carina: partire dalla famosissima serie televisiva dei Simpson e analizzare i personaggi secondo la filosofia occidentale. La prima metà del libro è molto interessante e abbastanza scorrevole, la seconda un po' meno: essendo un'opera composta da saggi di vari autori, risulta dopo un po' piuttosto ripetitiva. Consigliato ai veri filosofi o i veri fan della serie.

Siete appassionati della famiglia gialla più famosa del mondo? E magari qualcuno non vede bene la vostra passione definendola "infantile"? Bene, con questo libro potrete scoprire (se già non ne eravate consci) che nei Simpson c'è persino la filosofia... E in gran quantità!