Trama Il simbolo perduto
Il nuovo libro di Dan Brown è il seguito di Angeli e Demoni e de Il Codice da Vinci. Protagonista ancora una volta Robert Langdon, il professore di simbologia di Harvard, impegnato a penetrare intricati misteri e segreti che coinvolgono la massoneria di Washington. Langdon viene chiamato dal suo amico e mentore Peter Solomon a tenere una conferenza a Washington, ma al suo arrivo al Campidoglio fa una macabra scoperta: una mano amputata e coperta di tatuaggi che evocano simboli massonici. Peter Solomon è stato rapito e quella mano è la sua! Il Prof. Langdon ha soltanto 12 ore per salvare il suo amico e comincia la sua frenetica corsa, insieme alla sorella di Solomon, Katherine, per decifrare il mistero del Simbolo perduto.
Recensioni degli utenti
Terzo capitolo ben congegnato-19 luglio 2013
Nella sua terza apparizione il professor Langdon si scontra con la Massoneria nella città di Washington. Libro ricco d'azione e praticamente privo di spazi morti dato che si svolge nell'arco di sole dodici ore. Geniale l'entrata in scena della dottoressa Solomon, esperta in Noetica o scienza noetica definita come lo studio dell'anima, della coscienza e della mente dell'uomo attraverso l'universo. Quest'ultimo tema mi ha particolarmente colpito più di tutti, a tal punto di redigere alcune ricerche su questa pseudo-scienza.
Ancora lui-25 maggio 2012
Il Simbolo Perduto è l'ultimo libro in ordine cronologico scritto da Dan Brown. Con quest'opera si ritorna sul genere di angeli e demoni e il codice da vinci tanto che a volte leggendolo sembra di avere un deja vu. Non mancano come al solito gli intrighi, i complotti e i colpi di scena finali; Un buon trhiller, ma forse troppo simile ai precedenti.
Niente da fare-4 maggio 2012
Un romanzo sul solito stampo dell'autore, tanta carne al fuoco, ancor più tensione, non parliamo dei misteri, ma poi della carne vediamo solo il fumo e dell'arrosto neanche l'ombra. Sicuramente un libro senza pretese, adatto a tenere dritti i tavoli o, al più, come lettura da spiaggia se proprio siamo disperati.
Il simbolo perduto-17 marzo 2012
Ho apprezzato moderatamente i primi due romanzi dell'autore ma questo ultimo non mi è piaciuto per niente! La scrittura si rivela prolissa e la trama poco coinvolgente, per non parlare dei colpi di scena alla James Bond che non amo particolarmente ma che sono il piatto forte di Dan Brown. Non lo consiglierei
Deludente-14 marzo 2012
Dopo aver letto "Angeli e demoni" e "Il codice Da Vinci" ero in frenesia per l'uscita di questo terzo thriller. Purtroppo ogni mia aspettativa è stata delusa da un Dan Brown noiosissimo, prolisso e privo di creatività e idee originali. Il protagonista è sempre Robert Langdon, lo scopo del romanzo è arrivare a smascherare simbolismi e misteri di stampo massonico, ma il libro appare pesante, scontato, banale. Un vero peccato!
Il simbolo perduto-9 marzo 2012
Non si può negare che Dan Brown sia un genio nel scrivere romanzi thriller, è capace di creare intorno al lettore la stessa atmosfera raccontata nella storia. In questo libro il professore Robert Langdon viene catapultato in una nuova avventura, ricca di simboli antichi e di magia. Il professore si ritroverà a scoprire l'ideale sul quale si basava l'ordine della massoneria.