Una settimana all'aeroporto di Alain de Botton edito da Guanda
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Una settimana all'aeroporto

Editore:

Guanda

Edizione:
2
Traduttore:
Arduini A.
Data di Pubblicazione:
18 febbraio 2010
EAN:

9788860887641

ISBN:

886088764X

Pagine:
142
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Una settimana all'aeroporto

Nell'estate 2009, De Botton riceve una proposta interessante: diventare il primo "scrittore residente" di uno degli aeroporti più importanti del mondo, quello di Heathrow. Ovvero viverci per una settimana, raccogliere impressioni e rielaborarle in un libro da una scrivania piazzata in mezzo all'atrio delle partenze. Autorizzato a curiosare dappertutto, per sette lunghi giorni De Botton gironzola tra terminal, piste di atterraggio e cucine. Ne ricaverà sorprendenti riflessioni sui meandri della psiche umana e sul viaggio come possibilità di "apportare cambiamenti duraturi alle nostre esistenze".

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

Una settimana all'aeroportoDi S. Armando-19 luglio 2011

Ho preferito leggerlo negli stessi luoghi in cui è ambientato, e devo dire che é un libretto divertente e godibile, ricco di annotazioni molto acute, lautore usa la settimana in aereoporto "anche" per parlare daltro (natura umana, modernit, spaesamento) ma rimane concreto e non va mai fuori tema. Apprezzabile.

Una settimana all'aeroportoDi S. Max-3 aprile 2011

Ho ricevuto in dono quest'opera deliziosa. Per me che AMO l'ambiente che si respira negli aeroporti e tutto ciò che mi lega al viaggio, era un libro da non perdere! "Pare proprio che la maggior parte di noi sia in grado di riconoscere le cose importanti, che siamo troppo stanchi o amareggiati per notare ogni giorno, solo quando sfiora la catastrofe". "Dimentichiamo tutto: i libri che leggiamo, i templi giapponesi, le tombe di Luxor, le code in aeroporto, la nostra stupidità. E così, a poco a poco, ricominciamo a identificare la felicità con l'altrove: due stanze gemelle con vista sul porto, una capanna sotto le palme con buffet serale gratuito. Riacquistiamo l'appetito pe fare le valigie, per sperare e urlare. Dobbiamo tornare presto in aeroporto, e imparare di nuovo le importanti lezioni che nasconde".