Sette giorni a Piro Piro di Dino Ticli edito da Piemme

Sette giorni a Piro Piro

Editore:

Piemme

Data di Pubblicazione:
15 settembre 1995
EAN:

9788838436192

ISBN:

8838436193

Pagine:
104
Età consigliata:
9 anni
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Descrizione Sette giorni a Piro Piro

Avendo pochi soldi, il protagonista deve accontentarsi di trascorrere le vacanze nell'isola di Piro Piro, un posto sconosciuto dove si arriva per via aerea con dei palloncini gonfiati e tirati da piccioni. Lì si succedono sorprese in continuazione: grandi giganti, pescecani insaziabili, farfalle sanguinarie... Il libro riporta il diario di questo povero turista che riesce a cavarsela con un'ingenuità prossima alla follia. Età di lettura: da 9 anni.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Bello....Di P. Francesca-16 maggio 2012

Questo libro l'ho trovato un pò abbandonato a sè stesso nello scaffale di mia sorella, la copertina non mi ispirava molto ma si è rivelato un bel libro. La trama semplice ma efficace, racconta di un signore (nome ignoto) che voleva passare una normale ma economica vacanza, invece si ritrova nell'isola di Piro Piro, ad imparare il Piropirese. Sconsigliato per adulti e consigliato per bambini sotto gli 8 anni.

Un turista squattrinatoDi P. Alessandro-30 settembre 2011

Divertente questo libro, che narra le vicende più o meno sfortunate di un signore che avrebbe voluto concedersi una bella vacanza rilassante, e invece capita in un posto a dir poco singolare, l'isola di Piro Piro, appunto. Il libro è completo di un mini dizionario della lingua di quest'isola, composta a dire il vero soltanto da una parola, con diverse intonazioni: piro!

Turista fai da teDi b. claudia-5 marzo 2011

Divertenti avventure di un tizio, con pochi soldi da spendere per le vacanze, in un posto che potrebbe essere bellissimo, ma che in realtà non è semplice da vivere, a causa di squali, granchi giganti e così via. Completo di mini dizionario della lingua del posto, formato da solo due parole. Piro piro, che vanno pronunciate con la giusta intonazione e accompagnate da gesti eloquenti. Piacevole da leggere, ma alla lunga diventa un po' noioso e ripetitivo, sarebbe stato meglio concludere prima.