Di seta e di sangue di Xiaolong Qiu edito da Marsilio

Di seta e di sangue

Editore:

Marsilio

Traduttore:
Zucchella F.
Data di Pubblicazione:
29 febbraio 2012
EAN:

9788831711883

ISBN:

8831711881

Pagine:
392
Formato:
brossura
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Descrizione Di seta e di sangue

Una donna avvolta in un qipao rosso. Il suo corpo viene ritrovato in città alle prime luci dell'alba. Dopo averla uccisa, qualcuno l'ha vestita con l'antico abito in stile mandarino che, bandito dalla Rivoluzione culturale, è tornato di gran moda tra i ricchi nella Shanghai del duemila. È il primo di una serie di omicidi, per la polizia cinese, costretta a confrontarsi con un fenomeno considerato occidentale, uno scandalo. L'ispettore capo Chen Cao decide di occuparsi del caso, solo lui è in grado di tracciare il profilo psicologico di un serial killer che colpisce in una Shanghai sconvolta dai contrasti, dove l'industria dell'intrattenimento è sempre più prospera e redditizia e le inchieste sono manipolate dagli interessi di Partito e dei nuovi capitalisti. Indagando un crimine che affonda le sue radici nel recente passato, tragico e tumultuoso, dell'era post-Mao, il caso del qipao rosso offre a Qiu l'appiglio per scavare nei meccanismi politici e nella società della Cina moderna in preda a una corruzione incontrollabile, e di affrontare la questione bruciante delle ferite lasciate aperte dalla Rivoluzione culturale.

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3 di 5 su 2 recensioni

Un interessante spaccato della Cina contemporaneaDi r. paolo-24 ottobre 2014

Si tratta di un giallo ambientato nella Cina di ieri e di oggi, anche se la componente del mistero è secondaria: l'aspetto prevalente è infatti quello antropologico, folkloristico e gastronomico, sviluppato attraverso la descrizione della cultura, delle tradizioni e delle contraddizioni della Cina contemporanea. Non ci saranno i classici colpi di scena, le dinamiche rocambolesche, ma il thriller è comunque avvincente e sofisticato. Particolare è anche il protagonista: un commissario intellettuale e tormentato che risolve i delitti mentre medita sulla letteratura classica cinese (numerose sono le citazioni di poesie e novelle tradizionali) e legge i critici decostruzionisti. Ancora una volta il giallo si rivela uno dei migliori modi per scrivere un romanzo realista.

Di seta e di sangueDi O. Paolo-21 luglio 2011

Trama forse da rivedere, molto fluido ma non tanto coerente con sè stesso. Interessante lo spaccato della vita a Shangai negli anni della transizione. Il nascere e proliferare dei "ricconi" rende ancora più stridente la permanente povertà. La traduzione è solo apparentemente sciatta in realtà aiuta a ricostruire la difficoltà a trasferire concetti espressi nella lingua cinese in una lingua occidentale.