Il servo di dio padre Carlo d'Abbiategrasso. Esperto in umanità

Nasce il 30 agosto 1825 ad Abbiategrasso (MI) e viene subito battezzato con i nomi di Gaetano Antonio. Sin dall'infanzia Gaetano spicca per lo spirito di pietà e amore alle cose di Dio, per il senso del dovere e del lavoro, per il multiforme impegno in parrocchia. Gaetano, deciso a diventare Cappuccino, viene accettato nel convento dell'Annunciata a Borno (BS) per iniziare il noviziato, l'8 novembre 1852, ricevendo l'abito cappuccino e il nome nuovo di fra Carlo Maria d'Abbiategrasso; tuttavia a causa della salute cagionevole viene dimesso prima di terminare, nel gennaio 1854. Qualche mese più tardi è accettato come terziario francescano nel convento di San Vittore all'Olmo. Agli inizi del 1855 viene reintegrato pienamente nell'Ordine cappuccino con un noviziato brevissimo ed emette la professione solenne il 30 marzo 1855. Comincia gli studi filosofici teologici e il 26 dicembre 1855 viene ordinato sacerdote. Nel 1858 è trasferito al convento santuario di Casalpusterlengo (LO), dove con la sua semplicità e il suo profondo spirito di preghiera conquista gli abitanti della zona. Ben presto la sua fama di taumaturgo si diffonde ovunque, generando un flusso continuo di pellegrini e ammalati desiderosi di ricevere una benedizione da lui. Muore il 21 febbraio 1859 in fama di santità.