Al servizio dell'«Amatissima patria». Le memorie di Lodovico Manin e la gestione del potere nel Settecento veneziano

Davanti all'evidente sconfitta, può un leader decidere di consegnare la patria al nemico per salvare il salvabile? Oppure deve cercare di resistere a ogni costo? Salito al potere due mesi prima della Rivoluzione francese, il doge Lodovico Manin non immaginava che sarebbe stato l'ultimo doge della Repubblica di Venezia, caduta il 12 maggio 1797. Il popolo veneziano addossò al Manin la colpa dell'accaduto e la storiografia veneziana consegnò ai posteri un'immagine del doge debole e impaurito.